
Pallacanestro Cantù / Cantù - Mariano
Lunedì 14 Aprile 2025
Moraschini mette in guardia: «Occhio alle disattenzioni»
Parla il protagonista di Cantù: «Sono comunque contento. Abbiamo risposto bene alla sconfitta di Torino»
Riccardo Moraschini è stato il grande protagonista della vittoria di Cantù, segnando 19 punti (top scorer della squadra insieme a Basile), mettendo a segno tre tiri da due e tre tiri da tre, anche se con un inusuale 4/8 dalla linea dei tiri liberi.
Ma soprattutto ha prodotto alcune giocate di grande livello nel terzo quarto. «Purtroppo abbiamo iniziato con poco ritmo, e questa per noi non è una novità – spiega la guardia canturina – poi siamo cresciuti e nel complesso credo che abbiamo controllato bene la partita. Nel finale poi c’è stato un nuovo calo, credo soprattutto a livello mentale. Abbiamo concesso troppi canestri al ferro quando avevamo un vantaggio ampiamente in doppia cifra, facendoli rientrare. Queste disattenzioni nei playoff possono essere pericolose, dovremo lavorarci su. Nel complesso comunque sono contento, dovevamo rispondere dopo la sconfitta di Torino e credo che lo abbiamo fatto bene».
Un Moraschini che ancora una volta è stato in grado di essere decisivo soprattutto nel secondo tempo, una caratteristica peculiare dell’esterno emiliano che spesso è risultato determinante nella seconda frazione: «Non ho particolari segreti per essere così incisivo nella ripresa. Diciamo che, partendo dalla panchina, può essere un po’ più complicato mettersi subito in ritmo, quando entri in campo dopo sei/sette minuti di partita e devi subito adattarti al gioco. Nel secondo tempo le cose possono diventare un po’ più semplici – continua Moraschini – se sei in ritmo, perché devi solo essere bravo a cavalcare l’onda».
Insomma, un Moraschini che può essere decisivo anche uscendo dalla panchina: «Devo essere sempre pronto, quando entro in ritmo poi spesso sono bravo a cavalcare questo ritmo e riesco a essere decisivo per la squadra facendo giocate importanti. Questa sera l’unica cosa per cui mi dispiace sono i tiri liberi, in quelli avrei dovuto certamente fare meglio».
Cantù che ha dato una risposta importante dopo la brutta sconfitta di domenica scorsa a Torino: «Certamente, questa era la prima cosa che volevamo. Dovevamo assolutamente riscattare quella brutta battuta d’arresto, e sapevamo che avevamo di fronte una squadra dal grande talento offensivo, e che non sarebbe stata semplice questa gara. Il nostro obiettivo ora è quello di chiudere al meglio la stagione regolare e poi presentarci al meglio ai playoff, dove come detto dovremo ridurre al limite le distrazioni che in certi casi ti possono anche costare una partita».
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