Morto il pensionato investito in via Dante. Usciva dalla mensa dei poveri

Como L’incidente all’incrocio con via Don Guanella - La vittima è un senza dimora italiano di 78 anni

Non ce l’ha fatta. Dopo sei giorni in coma, si è arreso senza mai riprendere conoscenza l’anziano travolto una settimana fa in via Dante, all’altezza dell’attraversamento pedonale a ridosso dell’incrocio con via don Guanella. I medici dell’équipe del reparto di rianimazione dell’ospedale Sant’Anna hanno dichiarato la morte nella serata di martedì.

Domenico Tangherloni aveva 74 anni ed era formalmente un senza fissa dimora. Pensionato, non arrivava alla fine del mese e la sera del’investimento stava uscendo dalla mensa dei poveri di via don Guanella. In una serata buia e di pioggia. Quel punto di via Dante è già stato teatro in passato di altri gravissimi investimenti stradali, soprattutto nelle serate di pioggia. L’illuminazione non è delle migliori e i riflessi di luce sull’asfalto bagnato rischiano di abbagliare gli automobilisti. E così sembra essere accaduto anche la scorsa settimana quando un automobilista cinquantenne, proveniente da via Dottesio e diretto verso piazza del Popolo, non si è accorto della presenza del pensionato e lo ha travolto in pieno.

Nell’impatto Domenico Tangherloni era stato scaraventato a terra e aveva picchiato la testa sullo spigolo del marciapiede. È stato questo trauma cranico a risultare fatale.Immediato era stato l’intervento da parte degli agenti della polizia locale di Como, i quali stanno ora ricostruendo l’esatta dinamica dell’incidente per comprendere la velocità dell’auto e la posizione del pedone. Dai primi accertamenti sembra però che la vettura non procedesse a velocità sostenuta, ma l’automobilista non ha proprio visto l’uomo che stava attraversando e l’ha colpito in pieno. Senza lasciargli scampo.

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