Non rubano, ma fanno dispetti
Strana incursione in una casa

Casnate con Bernate È avvenuto in via Correnti, la scoperta ieri mattina - Il proprietario è tra coloro che avevano denunciato vandalismi alle auto

Il ladro non trova nulla da rubare, si “vendica” espletando i propri bisogni su una giacca da uomo. Incommentabile quanto è stato costretto a vedere un ventinovenne elettricista residente in via Cesare Correnti.

Martedì, al rientro a casa, ha scoperto che qualcuno si era intrufolato in taverna. Non ha rubato nulla, ma ha messo a soqquadro tutto lasciando anche un disgustoso “ricordino”.

Abbiamo interpellato il proprietario. Preferisce non dare il nominativo. «Scusate ma non voglio mi prendano di mira». Perché dieci giorni fa, nella notte tra sabato 22 e domenica 23 febbraio, tra le diverse automobili danneggiate e depredate lungo le vie Correnti, Marconi, Fermi c’era anche la sua. «Mi avevano già spaccato il vetro della macchina, ora mi trovo la taverna ribaltata e una giacca…».

Non termina la fase per la rabbia. È stupito per quanto la situazione stia degenerando rapidamente. «Abito in via Correnti da sempre, non ho mai visto una cosa simile, neanche gli animali si comportano così». In passato aveva già subito un furto molto prima della macchina danneggiata. «Mi riferisco a tanti anni fa, allora sparì solo il monitor del computer, lasciarono tutto in ordine». Questa volta le cose sono andate vergognosamente peggio.

«Cosa posso dire? Non c’è molto da commentare. Sono entrati, hanno buttato tutto per aria, defecato su una giacca e se ne sono andati. La serratura era già danneggiata quindi non hanno fatto nemmeno fatica ad aprirla. Nulla è sparito, hanno solo mangiato un pezzo di tavoletta di cioccolato». Impossibile sapere chi sia stato, lecito sospettare che forse si sia trattato di un tossicodipendente in cerca di denaro o comunque di oggetti di valore da rivendere. Il ventinovenne ha sporto formale denuncia ai carabinieri, come aveva già fatto a febbraio. Certo non si sarebbe mai immaginato di doversi rivolgere alle forze dell’ordine per ben due volte nell’arco di soli dieci giorni.

L’amarezza è tanta, lecito chiedersi perché proprio via Correnti sia nel mirino dei ladri. In molti si domandano anche quale sia la funzione delle tante telecamere presenti in paese. La sindaca, Anna Seregni, non commenta, certo però che i carabinieri della compagnia di Cantù siano al lavoro.

In seguito alla decina di denunce, presentate dopo i danneggiamenti alle auto nella notte tra il 22 e il 23 febbraio, sono state acquisite le immagini registrate proprio dal sistema di videosorveglianza comunale e avviate le indagini. L’autore, o gli autori, potrebbe avere le ore contate, resta da chiarire se sia o siano gli stessi dell’incursione nella taverna dell’elettricista.

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