Nuovo stadio, nasce un comitato civico: «Obiettivo? Tutelare l’area da interventi troppo invasivi»

Como Alcuni cittadini hanno fondato un comitato e chiedono la partecipazione alla Conferenza dei servizi per contribuire al futuro del quartiere con proposte e preoccupazioni

Como

È stato fondato un comitato civico finalizzato alla “tutela della zona stadio” con l’obiettivo di «garantire il futuro della zona dello stadio Sinigaglia, per salvaguardare l’integrità e la funzionalità dell’equilibrio urbano della viabilità della città di Como».Il comitato civico si è costituito il 15 aprile ed è stato definito dai cittadini che ne fanno parte come un «organismo spontaneo, apartitico e indipendente, formato da cittadine e cittadini uniti dalla volontà di difendere uno dei luoghi più identitari della città: l’area dello Stadio Giuseppe Sinigaglia e il suo affaccio sul lago».

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Vivibilità e paesaggio

Nel presentarsi alla città, il comitato sottolinea la consapevolezza della necessità di un «adeguamento funzionale dell’attuale stadio “Giuseppe Sinigaglia”», ma riconduce il proprio scopo a un’altra esigenza, ovvero quella di «difendere questa porzione straordinaria di territorio urbano da trasformazioni urbanistiche invasive, non sostenibili e potenzialmente dannose per la vivibilità cittadina, il paesaggio e la fruibilità delle aree in oggetto».

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I membri del comitato fanno sapere anche di aver fatto una richiesta di accesso agli atti per conoscere in prima persona il progetto presentato dal Como 1907 per la ristrutturazione dello stadio e la riqualificazione dell’area: «ma la richiesta non ha ancora avuto risposta». Di qui la richiesta di prendere parte alla Conferenza dei servizi fissata per il 27 maggio «per orientare il progetto verso una maggiore sensibilità ambientale e paesistica». Il comitato si rende disponibile inoltre a raccogliere contributi da altri cittadini interessati alla questione.

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Promozione del dialogo pubblico

«Non siamo contrari al cambiamento, ma vorremmo orientarlo nella direzione del rispetto e della coerenza urbanistica, oltre che del coinvolgimento democratico»

Tra le finalità che il comitato si propone c’è anche quella di promuovere il dialogo pubblico sul tema del nuovo stadio «attraverso l’informazione e la sensibilizzazione dei cittadini, il dialogo con le istituzioni, l’organizzazione di incontri e dibattiti con lo scopo di creare sinergie con altre realtà affini e l’elaborazione di proposte alternative». I portavoce del gruppo di cittadini, Mirella Quattrone e Andrea Prayer, specificano che la posizione di chi prende parte al comitato non è contraria al cambiamento che sarebbe portato in città dal progetto del Como 1907 ma finalizzata a «orientarlo nella direzione del rispetto, della coerenza urbanistica e del coinvolgimento democratico. Como merita progetti all’altezza della sua storia e del suo paesaggio, in un’ottica lungimirante in cui lo sviluppo urbanistico non sia meramente speculativo, ma generi valore condiviso obbiettivo e non effimero».

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L’invito a partecipare alle attività del comitato è rivolto a tutti i cittadini interessati: per maggiori informazioni è possibile contattare il gruppo all’indirizzo [email protected].

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