
Parini e la serie A1 nelle mani: «Inattesa, per questo più bella»
Volley La giocatrice di Albavilla promossa con San Giovanni Marignano: «Non ci credo ancora, pensavamo alla Coppa Italia. Mi piacerebbe restare»
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Da Albavilla al tetto della serie A2 femminile. La comasca Sveva Parini ha vinto il campionato con l’Omag-Mt San Giovanni in Marignano, guadagnandosi la promozione in Serie A1 al termine di una stagione trionfale, con sole tre sconfitte, tutte nella prima fase, e impreziosita anche dal trionfo di febbraio in Coppa Italia. Una gioia difficile da descrivere per la centrale di 24 anni, che alla terza stagione in Romagna ha visto coronare un sogno.
Gioia
«Non sono ancora riuscita a metabolizzare e ci vorrà sicuramente ancora un po’ di tempo – dichiara –. È stato un percorso incredibile, partendo da sfavorite. Proprio per questo la soddisfazione è stata doppia, visto il duro lavoro fatto in questi mesi. La squadra è stata davvero forte e si è sempre rialzata, anche nelle sconfitte».
San Giovanni in Marignano, negli ultimi anni, si era stabilmente qualificata alla pool promozione, ma arrivava da un ottavo posto che difficilmente faceva pensare a una stagione di questo tipo, culminata con la vittoria di due trofei. «Sicuramente eravamo attrezzate per far bene – spiega –. Volevamo vincere la Coppa Italia, a cui la società tiene molto, per poi provare man mano a giocarsela in campionato e arrivare il più in là possibile. L’A1 non era un obiettivo prefissato. Il fatto che sia arrivata così nettamente rappresenta anche un valore in più».
Un’annata che ha ripagato Parini di tutti gli sforzi fatti in questi anni. Dopo aver iniziato il proprio percorso vicino a casa, ad Albese, ha lasciato Albavilla giovanissima, in seconda superiore, per andare a giocare a Novara. Poi è arrivata l’A2, a Ravenna, ma il suo impatto con la categoria è stato frenato dal Covid.
Ha potuto viverla meglio nei due anni successivi a Marsala, per poi arrivare a San Giovanni e diventare un’assoluta protagonista, tanto da essere nominata mvp della partita che ha sancito la promozione in A1 della squadra, con una giornata di anticipo.
Festa
«Di quella serata non ricordo tutto – ammette –. Ero su un altro pianeta, è stata incredibile. Ripaga di tutto il percorso fatto. Quando vai via di casa a 14-15 anni non sai se la pallavolo diventerà il tuo lavoro o meno, ma io ci ho creduto. Devo dire grazie alla mia famiglia, che hanno fatto tanti sacrifici. La dedica è per loro, per il mio ragazzo e per tutte le persone che mi sono state vicine in questi anni».
E ora il futuro. La speranza, ovviamente, dopo aver conquistato la massima serie con San Giovanni, è quella di poterla giocare davvero. «Sogno di provare altre emozioni simili a quelle di quest’anno – conclude Parini –. Vedremo se sarà con San Giovanni. Rimanere sarebbe un’ulteriore soddisfazione».
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