Patente a crediti. Tempi confermati, ma quanti dubbi

Cantieri Il governo ha respinto le richieste di rinvio. Si parte l’1 ottobre e non è ancora operativa la piattaforma su cui caricare la documentazione

Martedì primo ottobre entrerà in vigore la patente a crediti che consentirà ad aziende e autonomi di poter lavorare nei cantieri, non sono stati accolti gli appelli di proroga lanciati dalle associazioni di categoria. Richieste motivate dal fatto che a pochi giorni dalla data di avvio del provvedimento non è ancora attivo il portale dell’Ispettorato del Lavoro dove poter inserire le domande per ottenere la patente stessa. Il decreto attuativo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e conferma le linee guida già rese note in precedenza.

Le associazioni di categoria del territorio si stanno muovendo per sostenere al meglio i propri associati, sono coinvolte nella misura non solo le aziende edili, ma tutti i soggetti che operano nei cantieri, dalle imprese di pulizia a quelle del verde, esclusi i meri fornitori, chi arriva lascia il materiale e se ne va, chi fornisce prestazioni intellettuali e chi ha un’attestazione Soa pari o superiore alla terza classifica. Confartigianato Como lancerà giovedì 26 settembre sul sito un simulatore per permettere alle imprese di accertare la propria situazione e gli eventuali documenti mancanti in modo da arrivare preparate alla data del primo ottobre, mentre Cna Lario Brianza ha organizzato un incontro per venerdì 27 con l’Ispettorato del Lavoro.

«Il decreto attuativo atteso per luglio è stato pubblicato in questi giorni, ricalca ciò che era stato precedentemente comunicato, un passo avanti considerate le tempistiche ristrette - sottolinea Virgilio Fagioli presidente settore Costruzioni e delegato alle Categorie di Confartigianato Como – L’unica cosa che manca è la piattaforma dell’Inl con le linee guida per caricare i documenti e richiedere la patente a crediti, ci auspichiamo venga attivata al più presto per capire come muoverci».

Sul sito confartigianatocomo.it a partire da giovedì 26 verrà messo a disposizione un simulatore per verificare i dati da inserire sul portale dell’Ispettorato come quelli anagrafici dell’azienda. Nella seconda parte ci saranno invece i criteri premiali e le decurtazioni per iniziare a rendicontare il credito che potrebbe essere tolto o assegnato. Alla fine uscirà il risultato che mostrerà se l’impresa o l’autonomo hanno i requisiti base per avere la patente. A questo punto si può richiedere una consulenza mirata per capire cosa manca e come ottenerlo entro il primo ottobre. «Un aiuto alle imprese per accertarsi di avere tutto l’occorrente per non restare fuori dai cantieri» conclude Fagioli.

Il meccanismo

«Sono state accolte le richieste delle associazioni di categoria di inserire un meccanismo premiale che tenga conto della storicità dell’impresa e dei suoi requisiti in merito alla sicurezza, da 30 crediti si potrà arrivare fino a 100, ma è più verosimile che si arrivi a 60 - evidenzia Pasquale Diodato presidente di Cna Lario Brianza – La misura nel suo complesso è complicata da affrontare soprattutto per le piccole realtà che dovranno recuperare tutti i documenti necessari, alcuni dei quali fino a oggi non erano obbligatori. La piattaforma per l’inserimento delle domande non è ancora attiva, ma dovrebbe esserlo a breve. Venerdì 27 abbiamo organizzato un webinar proprio con l’Ispettorato del Lavoro dove entreremo nel merito della questione e faremo tutte le domande del caso. L’appuntamento è aperto a tutti anche ai non associati». Già una cinquantina le realtà iscritte a conferma che l’argomento è di stretta attualità.

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