«Pensiamo a noi stessi. Siamo a-2 da Rimini, non è male»

Moraschini dopo il successo di Cantù in casa contro Nardò

«Se pensiamo solo a noi e a migliorare, c’è poco da guardare in giro…». È il messaggio di Riccardo Moraschini, sceso in campo contro Nardò per 11 minuti con una caviglia in disordine, per il girone di ritorno: «Con la sconfitta di Udine ci avviciniamo al primo posto occupato da Rimini, che affronteremo in casa. Dobbiamo guardare di più a noi stessi, cercando di imporre il nostro gioco e la nostra fisicità. Siamo i favoriti? A me interessa poco, conta quello che facciamo noi».

Moraschini ha fatto respirare a turno Piccoli e Riismaa, dopo una settimana in cui si è allenato poco e in cui anche De Nicolao ha avuto problemi con l’influenza. E, contro Nardò, mancava anche McGee: «È stata una settimana particolare per la squadra. Non è stata un grande partita, poco bella forse da vedere. Ma sono partite che permettono alla squadra di crescere, anche nelle difficoltà. Tutto sommato siamo sempre stato in controllo, loro sono rientrati nell’ultimo quarto ma è una vittoria importante che serviva».

Fine andata, Cantù chiude terza: «Il bilancio è positivo, siamo a soli 2 punti dal primo posto. È vero, abbiamo perso un paio di occasioni favorevoli per vincere in trasferta e per essere più avanti. Penso soprattutto a Orzinuovi, ma anche a Cividale e Vigevano abbiamo perso nei minuti conclusivi. È ancora molto lunga, abbiamo giocato più fuori che in casa, dove abbiamo perso solo una volta».

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