Pericati (Tecnoteam): «Ora saranno tutte battaglie»

Volley A2 femminile Parla il trentenne libero del sestetto di Albese: «Adesso che siamo al completo ce la giochiamo anche con le più forti»

Quello che sta attraversando la Tecnoteam Albese in questo momento, è probabilmente il periodo migliore della propria stagione nel girone B di A2 femminile, o quantomeno alla pari con l’avvio di campionato. Parlano i numeri: nelle sei giornate di ritorno, le ragazze di coach Mauro Chiappafreddo sono andate a punti in cinque occasioni. L’unico giro a vuoto è stato quello con Trento, senza Giorgia Mazzon e il capitano Martina Veneriano, in una partita viziata anche da un paio di decisioni arbitrali contestate. Era la seconda giornata.

Campionessa d’Italia 2023

Da allora, complice il rientro delle due giocatrici infortunate, Albese è riuscita a ottenere due vittorie e due sconfitte al tie-break, mostrando, di fatto, quello che avrebbe potuto essere il proprio cammino se la sfortuna non lo avesse segnato nella prima metà. Oggi la Tecnoteam gioca alla pari con tutte, crea in attacco e fa molto bene la fase di muro-difesa, risultando una delle squadre più ostiche del campionato.

E chi di difesa se ne intende è il libero Ylenia Pericati, trentenne veronese campionessa d’Italia nel 2023 con Conegliano, che racconta il momento della squadra. «Abbiamo sempre saputo di avere le potenzialità per giocarcela con tutte – dichiara -. Purtroppo abbiamo avuto un periodo di difficoltà per via degli infortuni, ma abbiamo ritrovato equilibri e fiducia e siamo tornate a fare quello che avremmo potuto fare da subito. Sicuramente al completo sarebbe stato più facile, ma siamo cresciute molto, insieme a Carola Colombino che un po’ alla volta ha preso confidenza con la categoria e ha dimostrato di poterci stare. Ora che abbiamo anche Giorgia Mazzon speriamo di continuare così».

Scontro diretto

Purtroppo, i risultati delle altre squadre, hanno un po’ vanificato l’ottima prestazione in casa di Cremona, riducendo ancor più le speranze di approdo alla pool promozione. La distanza da Padova, che nell’ultima partita ha fermato a 11 la serie di vittorie consecutive della capolista Busto Arsizio, è ora di 6 punti, quando mancano tre partite al termine. «Vero, ma pensiamo a noi – afferma Pericati -. Facciamo quello che possiamo e alla fine faremo i conti». E Padova sarà proprio la prossima avversaria, domenica alle 17 al PalaFrancescucci.

La prima di tre partite di alto livello (seguiranno Melendugno e Offanengo) in cui Albese proverà a tenere viva più a lungo possibile la speranza di rientrare nelle prime cinque, o comunque di fare più punti possibili da portarsi dietro nella seconda fase. «Saranno battaglie come le ultime – conclude -. Tutte vogliono fare punti e nessuno ci regalerà niente, ma siamo pronti a giocarcela con tutte, senza paura».

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