Piscina, il Comune risponde all’Anticorruzione e va avanti con la gara per il servizio

Via Del Dos Due lettere all’Anac per chiarire gli aspetti di opere pubbliche e sociali prima di aggiornare i conti

Il Comune di Como ha risposto punto su punto alle contestazioni mosse da Anac sulla gara per la piscina di via Del Dos e, contestualmente, ha deciso accogliere le richieste dell’Anticorruzione e, fino all’aggiornamento dei documenti, di mantenere sospesa la procedura.

Due sono le lettere inviate a Roma. La prima dalla dirigente dei Servizi Sociali Mariella Luciani. In particolare Anac parla di ricavi dei centri estivi sovrastimati e il Comune ribatte dicendo che «il calcolo dei ricavi di gestione è stato effettuato sulla base dell’attuale attività svolta dal gestore uscente nell’estate 2022 il quale ha applicato rette di 170 euro a settimana e di 20 euro di iscrizione. Di norma le settimane di campus sono circa 10 (da metà giugno alla prima settimana di agosto e poi un’altra all’inizio di settembre). Il valore previsto nel Pef di 73mila euro si raggiunge con la frequenza di 43 bambini fissi a settimana. Si accoglie l’osservazione di Anac che indica un numero potenziale di bambini che possono frequentare i campus estivi inferiori a quelli previsti nel bando a causa della modifica degli spazi dati in concessione. In questo modo si procederà a ricalcolare il ricavo derivante dal centro estivo».

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C’è poi una questione dei costi legati al primo soccorso, che andranno scorporati. Anac chiedeva anche di accertare la coerenza della destinazione urbanistica tra strutture e attività. Su questo il Comune dice di aver agito correttamente, ma che specificherà ulteriormente l’intervento. Il punto d riguarda l’«abbassamento della qualità del servizio offerto e quindi minori entrate» e la dirigente precisa che «non vi sono elementi per prevedere un abbassamento della qualità del servizio offerto, anzi in questi mesi è emersa l’unicità delle piscine site nell’impianto messo a gara che risultano avere una forte attrattività per i servizi rivolti a persone disabili gravi. Tuttavia si ritiene di poter accogliere la richiesta di revisione delle possibili entrate in vista dell’aggiornamento di tutto il Piano economico finanziario».

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Per quanto riguarda gli aspetti delle Opere pubbliche a relazionare all’Anticorruzione è stato il dirigente Luca Colombo che prevede l’accoglimento delle richiese in merito alla «mancata contabilizzazione dei costi all’approntamento del locale di primo soccorso che la normativa prevede sia dedicato; di quelli di collaudo, cantierizzazione e oneri di smaltimento e discarica»; e ancora sull’«aumento del rischio di manutenzione ordinaria che potrebbe rendersi necessaria per ovviare all’inadeguatezza strutturale dell’impianto messo a disposizione con conseguente aumento dei costi rispetto a quelli previsti».

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