Prodotti bio in vendita ma sulla fiducia dei clienti: «Chi prende, lascia i soldi»
Albavilla Cassetta “self service” su idea di Riccardo Fermi. Uova, miele e marmellate della sua azienda agricola
Si potrebbe quasi ritenere un esperimento sociale, quello portato avanti da Riccardo Fermi con la sua azienda agricola “Piccoli frutti” posizionata a metà strada tra Albavilla e l’Alpe del Vicerè. L’iniziativa di Fermi non è di certo nuova, ma lo è quantomeno per questo territorio, infatti davanti alla sua azienda agricola ha inserito una cassetta in cui sono presenti e si possono comprare: uova, miele, confetture e succo di mirtilli. Il tutto senza naturalmente la presenza del venditore, ci si fida insomma di chi passa.
Lo stesso Fermi spiega da dove nasce l’idea e come funzionerà: «È un mio pallino da tempo e si rifà ad iniziative simili che ho visto in Trentino o in altre zone, per esempio in Svizzera. In pratica ho creato questa struttura in cui ho messo alcuni dei miei prodotti rendendoli sempre disponibili. Si tratta di prodotti biologici, è presente il prezzo e gli acquirenti possono lasciare quanto dovuto in un contenitore. Mi sembra un’iniziativa interessante anche se in molti mi dicono che questa zona non ha la mentalità giusta. Io facendo il giardiniere spesso non sono presente, in questo modo chi vuole può comunque acquistare i miei prodotti».
I primi giorni sono andati comunque abbastanza bene: «Si tratta naturalmente quasi di una passione, non si può pensare di guadagnare di che vivere con un’iniziativa di questo tipo. Principalmente io mi occupo di sistemare i giardini, poi le coltivazioni d’estate mi permettono di arrotondare, perché i prodotti si vendono anche abbastanza bene. Per quanto riguarda la cassetta creata fuori all’ingresso, in una decina di giorni ho incassato circa 60 euro e sono 7 euro di mancato incasso, qualcuno ha rubato dei prodotti. Onestamente il risultato mi sembra più che soddisfacente, anche considerando la novità della proposta, anche la percentuale di furto è sostenibile».
Il coltivatore non ha intenzione di fermarsi qui: «Come detto, il mio lavoro principale è quello di giardinaggio, queste coltivazioni servono per arrotondare e sono la mia passione. Adesso sto pensando con una pasticceria qui del paese di creare anche una barretta energetica con la mia frutta, da mettere magari nella cassettina».
Insomma, la volontà è di fidarsi dei turisti che vanno all’Alpe del Vicerè e sui monti, di sicuro zona dal traffico importante e altrettanto sicuramente i prodotti che trovano in quella cassetta sono di qualità: «Se poi ci sarà una richiesta, vedremo di organizzare meglio anche la postazione, fermo restando che durante l’estate comunque spesso sono anche presente», conclude Fermi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA