Rapina al “Punto moda”. Ci sono due sospettati: sono un uomo e una donna. Denunciati dai carabinieri
Albavilla Un testimone dell’accaduto era stato spinto a terra. Identificata una coppia già nota alle forze dell’ordine
Il tentativo di furto, che poi si era tramutato in una rapina impropria dopo che un testimone dell’accaduto era stato spintonato a terra mentre cercava di intervenire, risale al pomeriggio del 14 gennaio. Quando erano le 15, nel negozio di abbigliamento di Albavilla denominato “Punto Moda” (che si trova in via Padre Meroni) un uomo e una donna avevano cercato di rubare dei capi esposti, il primo entrando nell’attività commerciale per poi rimuovere le placche dell’antitaccheggio, la seconda aspettando all’esterno in macchina per agevolare la fuga del complice dopo il colpo.
Quello che – nelle intenzioni dei malviventi – avrebbe dovuto essere un furto, diventò in realtà una tentata rapina impropria perché uno dei presenti nel negozio, notando la scena e il tentativo di furto, inseguì l’uomo venendo poi affrontato e spintonato con violenza a terra. Il ladro lasciò poi sul posto la refurtiva e, dopo essere salito in auto, si allontanò a tutta velocità facendo perdere le proprie tracce.
Sul posto arrivarono i carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Como che avviarono le indagini, partendo da quell’auto vista fuggire dal “Punto Moda”, ovvero una Ford di colore grigio. La immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona hanno poi dato una mano a ricostruire ancora meglio l’accaduto.
Si è così scoperto, in queste settimane di indagini, che la vettura sospetta aveva una targa della Romania. Da questa si è poi risaliti a due sospettati – un uomo e una donna – che sono poi stati riconosciuti dalle vittime del colpo che sono la direttrice del negozio “Punto Moda” (una cinese di 34 anni) e l’uomo che li aveva inseguiti.
Insomma, nelle scorse ore la coppia sospettata della tentata rapina è stata denunciata a piede libero alla procura della repubblica: si tratta di due soggetti già noti alle forze dell’ordine, il primo di 53 anni e la seconda di 50, entrambi senza fissa dimora ed entrambi, come diceva la targa della loro auto, in arrivo dalla Romania.
L’uomo ferito, che era stato colpito al petto e spintonato a terra, non aveva riportato contusioni serie tanto che nemmeno aveva richiesto l’intervento del 118 e il trasporto in ospedale per farsi visitare al pronto soccorso. Anche lui tuttavia, come detto, aveva contribuito a riconoscere le foto della coppia che ora è stata iscritta sul registro degli indagati della procura lariana.
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