Riparte la City Nature Challenge della biodiversità

Dopo il successo del 2024 , riparte anche a Roma la City Nature Challenge . la gara internazionale per documentare la biodiversità nelle città , che si svolge in contemporanea in tutto il mondo. A Roma è coordinata dall'Accademia Nazionale delle Scienze, detta Accademia dei XL, e si svolge dal 25 al 28 aprile . Nel 2024 l'iniziativa ha coinvolto 690 città di 51 paesi in tutti i continenti , con oltre 83mila partecipanti e 2,4 milioni di osservazioni relative a più di 65mila specie di animali e piante . La vittoria è andata a La Paz, in Bolivia, per tutti e tre i parametri considerati: numero di partecipanti, numero di segnalazioni e specie osservate.

Il regolamento è molto semplice: con le modalità indicate sulla piattaforma iNaturalist , accessibile gratuitamente tramite app, bisogna documentare con foto , video o registrazioni audio la presenza di piante e animali . Il 5 maggio verrà poi resa nota la classifica mondiale e la città vincitrice dell'edizione 2025.

Nella mappa interattiva sviluppata appositamente, è possibile vedere i siti e gli orari di raduno dei cittadini programmati dalle varie istituzioni e associazioni che partecipano al progetto.

Oltre ai parchi cittadini , sono state considerate le opportunità offerte da ambienti lagunari costieri , come la riserva naturale di Torre Flavia, e da quelli marini, coinvolgendo anche subacquei per fotografare la fauna lungo tutta la costa tirrenica.
Gli habitat delle acque interne saranno rappresentati, tra gli altri, dal lago di Bracciano e dalla riserva naturale di Tevere Farfa.
Per gli ecosistemi terrestri , invece, saranno coinvolte zone caratterizzate dalla tipica vegetazione mediterranea come la Tenuta Presidenziale di Castelporziano - riserva naturale statale, le oasi Lipu di Ostia e Castel di Guido, ambienti collinari ben rappresentati dalla Riserva di Monte Catillo e dal Monte Soratte, fino ad ambienti montani presenti dentro i confini della città metropolitana di Roma, come quelli inclusi nei parchi dei Monti Lucretili e Simbruini.

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