Roberto Ambrosoli in tribuna
«Super, una giornata storica»

Immancabile ieri in tribuna, come da tanti anni a questa parte, Roberto Ambrosoli, discendente della famiglia “del miele” e grande tifoso del Como insieme al fratello Luca.

«Si respirava un’aria diversa rispetto ad altre partite, già da quello che aveva fatto vedere con la Fiorentina – ha commentato Ambrosoli, dopo il fischio finale -. Sono stati bravi a saper contenere il Napoli, non avere timore e fare il loro gioco, bravi tutti compreso l’allenatore. Mettere l’attaccante poteva creare delle difficoltà maggiori nella loro difesa e così è stato. Io ero in tribuna e c’era un entusiasmo incredibile, ultimamente si vede sempre di più ed è contagioso. Sono delle ottime premesse, anche perché con i giocatori che hanno preso per adesso e in prospettiva futura, stanno mettendo delle basi importanti per fare un ulteriore step l’anno prossimo. Noi siamo proprio di fianco alla tribuna centrale: non c’è stata una persona che non fosse soddisfatta, non ci sono stati commenti negativi su qualcuno, hanno giocato tutti bene. Adesso si sono tirati su bene in classifica, chiaro che si pensa ai punti persi per strada ma ora non serve a nulla, l’importante è che ci sia una struttura e una squadra a cui qualsiasi altro allenatore avversario deve prestare attenzione». E ha aggiunto: «A questo punto non abbiamo paura di nessuno, giochiamo alla pari con qualsiasi squadra. Per come gioca, la posizione in classifica dovrebbe essere superiore, ma le premesse sono bellissime per la parte finale del campionato e in prospettiva futura, questa società guarda il presente ma anche al futuro. Stadio e squadra faranno un ulteriore step, siamo davvero molto contenti. Fa tutto parte di un processo che sta dando ragione alla società e all’allenatore. Con il Napoli non abbiamo vinto tante volte, è una giornata storica, con merito».