Con lo scooter contro il guardrail, morto

Via Napoleona Un cinquantenne comasco ha perso ieri il controllo del veicolo all’altezza del vecchio ospedale. Nessun segno di frenata, lo schianto è stato violentissimo. Rianimato sul posto, si è spento poco dopo al Sant’Anna

Sull’asfalto un insieme di lamiere contorte, senza più alcuna forma. È’ ciò che resta di uno scooter T-Max guidato da un uomo di Como, 55 anni, morto ieri sera al Sant’Anna dopo essere arrivato in gravissime condizioni in seguito ad un devastante incidente stradale in cui nessun altro mezzo è rimasto coinvolto, se non appunto lo scooter con in sella Massimo Santini.

Lo schianto – impressionante, con pezzi della moto sparsi ovunque, anche a decine di metri di distanza tra le piume della giacca che la vittima indossava – è avvenuto in prossimità della curva (in discesa) dove c’è la fermata dell’autobus, all’altezza dell’autosilo della Val Mulini e del vecchio ospedale Sant’Anna.

Sul posto, per verificare quello che è accaduto e rilevare l’incidente, sono arrivati i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Como. Da quanto è stato possibile ricostruire, l’uomo avrebbe fatto tutto da solo, perdendo il controllo dello scooter per poi impattare violentemente contro il guardrail (trovato piegato) che proprio il quel punto ricomincia dopo l’interruzione per permettere la salita e la discesa dai bus di linea.

Difficile capire cosa possa essere successo e nessuna pista viene al momento scartata. Un automobilista che seguiva la moto, al volante di una Alfa Romeo che è poi stata anche la prima auto a fermarsi e a chiedere aiuto, avrebbe riferito ai carabinieri di una sbandata improvvisa e precedente alla perdita di controllo della moto e all’impatto contro il guardrail. Proprio in quel punto, sull’asfalto c’è un avvallamento visibile ad occhio nudo. Potrebbe essere stato quello la causa dello sbandamento, oppure un malore o un problema alla moto. Al momento nessuna di queste ipotesi viene esclusa. Per terra tuttavia non c’erano segni (almeno visibili) di frenata, con l’impatto che è dunque avvenuto in modo violento e con la moto andata letteralmente in mille pezzi.

Il motociclista è stato soccorso sul posto dal 118, a lungo rianimato con le disperate operazioni per salvargli la vita che sono andate avanti per molti minuti, prima di partire a sirene spiegate verso il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna dove il motociclista è poi deceduto.

La moto procedeva in discesa, verso la città, e si è fermata in mezzo alla seconda corsia della Napoleona. Inevitabili le conseguenze sul traffico, visto anche l’orario dell’incidente (le 17.15) con code che si sono allungate in tutte le direzioni. Il quadro clinico del comasco, classe 1969, è sempre rimasto gravissimo, fino all’arrivo in ospedale dove il cuore ha cessato di battere. Troppo gravi le lesioni successive all’impatto contro il guardrail.

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