Scarica tonnellate di tegole nel bosco. Denunciato e multato: 30mila euro

Una montagna di tegole danneggiate e abbandonate sia sul territorio lomazzese che in quello di alcuni Comuni del comprensorio, sui bordi della strada provinciale che va verso Turate.

Scarichi che hanno suscitato indignazione da parte della cittadinanza e che hanno visto la polizia locale di Lomazzo subito impegnata a svolgere una serie di controlli per individuare chi non ha avuto nessuno scrupolo nel causare gravi problemi di degrado sul territorio cittadino. Tutto ciò al fine molto probabilmente di risparmiare sui costi di smaltimento delle tegole danneggiate dal maltempo nei mesi scorsi, che necessitavano d’essere sostituite.

Gli scarti

Scarti che però, viste appunto le consistenti quantità, non potevano essere smaltite nelle aree ecologiche del comprensorio (dove possono essere conferiti solo i rifiuti domestici), ma soltanto nelle discariche riservate alle ditte, dove il conferimento è a pagamento. L’Imprenditore di Como, di 40 anni, che ha gestito l’operazione, non aveva però fatto i conti con la polizia locale lomazzese, che dopo aver individuato il camion utilizzato è risalito all’intestatario, il quale è stato denunciato per scarichi abusivi. Oltre a dover ripulire il tutto, sulla base delle normati vigenti, se condannato, dovrà pagare una multa attorno a 30mila euro.

Gli appostamenti

«E’ questo il risultato di indagini frutto di approfondite indagini che la Polizia locale ha svolto sul territorio, con l’obbiettivo di risalite chi aveva causato delle gravi situazioni di degrado urbano e al fine d’evitare in futuro il più possibile il ripetersi dei medesimi problemi – spiega il consigliere delegato alla sicurezza Samuele A rrighi - con degli appostamenti è stato quindi individuando il camion, verificando il gps è poi risultato che i momenti in cui il mezzo pesante risultava fermo erano quelli nelle zone dove vi sono stati degli scarichi abusivi».

Le tegole sarebbero infatti state abbandonate anche sul territorio dei vicini Comuni di Turate e di Cirimido L’attività svolta dalla polizia urbana s’inserisce nei controlli abitualmente attutati in città per evitare gli abbandoni di rifiuti e sanzionare chi proprio non ne vuole sapere di rispettare le regole della civile convivenza. Sul fronte della sicurezza urbana, il Comune ha di recente acquistato l’ex-oratorio femminile, per farne la sede della polizia locale (nello stabile avrà sede anche l’Asci). Per concretizzare l’attesa operazione urbanistica sono di recente arrivati 400mila euro dalla Regione, che serviranno appunto per riqualificare l’ex-oratorio femminile; il budget complessivo dell’intervento sarà di circa un milione e 900mila euro. L’attuale sede si trova in una palazzina collocata nelle immediate vicinanze del municipio, dove vi sono state lamentele da parte dei cittadini che in più di un’occasione si sono trovati a dover attendere il proprio turno all’aperto, nel cortile prospiciente al palazzo comunale, con tutti gli evidenti disagi che ne derivano ogni volta a causa del meteo.