Sedie, tavolini e panni stesi. Benvenuti al camping Villa Geno

Il caso Una foto su Fb riaccende il dibattito: pochi spazi per i camper. Eppure il Comune aveva preannunciato la realizzazione di nuove aree

Arriva via social la segnalazione di un problema annoso e mai risolto: una fotografia immortala parecchi camper, fino ad una decina, parcheggiati in fondo a viale Geno. Accanto ai mezzi, diversi senza bagno interno, si notano anche delle sedie aperte e della biancheria appesa ad asciugare. Ne è nato un lungo dibattito sul gruppo “Sei di Como se”.

«Era da un po’ che non facevo il lungo lago di sera verso villa Geno – segnala un cittadino comasco su Facebook - non sapevo ci fosse una nuova area camper. Ne ho contati almeno otto. Ieri sera. Panni stesi, sedie aperte, tavolini e almeno tre dei veicoli senza bagno. Solo questo. Non mi sembra tanto normale. Poi chi ha il camper è libero di fare ciò che crede meglio».

I camper dei turisti, spesso con targhe straniere, tolgono posti auto alle altre macchine. A parte ciò in teoria i camper dovrebbero dirigersi nelle zone attrezzate, pagando le tariffe previste. Quindi all’Ippocastano, con quattro stalli che però non scaldano i cuori dei visitatori stranieri, oppure a Tavernola, nelle dieci piazzole che purtroppo sono quasi sempre al completo con parecchi camper sistemati nei dintorni che creano qualche problema ai residenti della frazione. L’amministrazione aveva prima intenzione di ampliare il parcheggio dedicato ai camper di Tavernola, poi però la decisione si è fermata in vista di una possibile collocazione dei camper nella piana di Muggiò, oppure all’interno del futuro parcheggio della Ticosa. Al vaglio di Csu, che gestisce i parcheggi per i camperisti, anche altre soluzioni in accordo con il Comune. Nell’attesa di una scelta definitiva dunque ciclicamente d’estate tanti camper stranieri parcheggiano dove non dovrebbero, anche per trascorrere la notte. Uno dei punti più frequentati è proprio viale Geno, dopo la sede della Como Nuoto, sarà per la bella vista lago. Ma non di rado si vedono dei camper anche nel parcheggio davanti a Villa Olmo, come pure in altre zone più periferiche della città, ad esempio al parco Negretti.

Più volte anche su queste pagine è capitato di pubblicare fotografie che ritraevano camper e turisti in sosta nei posti più impensabili. È una delle conseguenze dell’aumento del turismo che porta a Como sempre più visitatori, stranieri, che però hanno bisogno di servizi normati e attrezzati e che invece spesso risultano carenti.

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