Sente il ladro e lancia l’allarme: la gatta Spritz sventa il furto

Cantù Il malvivente ha fatto rumore con il piede di porco e il felino ha “avvisato” il proprietario che era in cucina a cenare

Il ladro che arriva fra le ville di via Scarlatti - tra Vighizzolo e Mirabello - in tranquillità, passeggiando con un piede di porco in mano, poco prima delle 22. E che poi prova ad armeggiare con un cacciavite, perso - e ritrovato da chi abita in casa: saranno ora i Carabinieri a rilevare le impronte - prima di fuggire: la gatta, gonfiando la coda, ha infatti avvisato, con il suo essere in agitazione, il proprietario.

È successo l’altra sera - venerdì - nella laterale tra via Baracca e i prati di via dell’Artigianato. «Si tratta del secondo tentativo in due anni - racconta Giuseppe Tinessa - ho le telecamere, che hanno ripreso la scena, e l’allarme, che questa volta nemmeno ha fatto in tempo a suonare, dato che la nostra gatta, Spritz, è entrata nel locale dove stavamo cenando con la coda gonfia di paura». Il proprietario ha guardato nel giardino con una torcia, è tanto è bastato al ladro per cambiare aria.

Il ladro, un paio di minuti prima aveva scavalcato la recinzione, per accovacciarsi, prima dello scasso, all’unica finestra senza tapparella abbassata.

Il ladro, circa 1 metro e 75 di altezza, corporatura esile, vestito di nero con un giubbetto semibomber, al di sotto una felpa bianca con cappuccio, ha utilizzato, e pure con qualche difficoltà nell’uso della frizione, una Fiat 500 L nera.

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