Sfuggita alla truffa poche settimane fa
Ma i malviventi ci riprovano: via i soldi

C’è purtroppo da registrare una terza truffa messa a segno ai danni di una pensionata ultraottantenne residente lungo via Regina, dopo quelle d’inizio febbraio a Cernobbio e Brienno, sempre con la tecnica del “finto incidente mortale” con il figlio coinvolto.

La notizia è stata ufficializzata anche dal Comune all’interno di un lungo post dal titolo “Attenzione alle truffe”. Il bottino si aggira attorno al migliaio di euro in contanti e ad alcuni monili d’oro. La particolarità di questo terzo grave episodio sta nel fatto che - secondo le poche informazioni filtrate - un primo tentativo di truffa telefonica nei confronti di questa anziana signora era già avvenuto nella prima decade di febbraio.

In quell’occasione, il pronto intervento dei carabinieri di Cernobbio, guidati dal maresciallo Paolo Lo Giudice, aveva evitato conseguenze ben più serie. Carabinieri subito allertati dall’anziana signora.

Questa volta invece alla sua porta si è presentato un ragazzo, che ha spillato all’anziana donna contanti e monili in oro. Il tutto mentre i carabinieri erano impegnati in forze a Cernobbio (ne abbiamo dato conto ieri sul nostro giornale) per altri tentativi di truffe telefoniche nei dintorni del centro cittadino. E’ chiaro che ad agire c’è una banda ben organizzata e strutturata, che conosce tempi e modi prima per conquistare la fiducia delle ignare vittime e poi per agire indisturbati e darsi alla fuga celermente. I carabinieri hanno rinnovato l’invito in caso di qualsiasi sospetto a contattare senza indugio il “112” oppure la stazione dell’Arma più vicina alla propria abitazione. A seguito di questa truffa, purtroppo andata segno, il Comune di Moltrasio ha dato conto attraverso i canali istituzionali «di diversi tentativi di truffe telefoniche rivolte ad anziani presso i Comuni che si affacciano sul nostro ramo del lago. Oggi (giovedì, ndr.) ne è stata vittima una nostra concittadina».