Sottopassaggio a Como Borghi: «Pronto entro un anno e mezzo»

Il finanziamento per costruire il sottopasso alla stazione di Como Borghi c’è.

Ieri l’assessorato regionale alle Infrastrutture retto da Claudia Maria Terzi, di concerto con Franco Lucente, titolare della delega ai Trasporti, ha approvato il contratto di programma con FerrovieNord per un pacchetto di investimenti pari a 1,5 miliardi di euro.

Tra gli interventi confermati dalla giunta regionale è compreso quello sulla stazione di Como Borghi. Nell’elenco dei cantieri in programma infatti si cita «la realizzazione di un sottopasso pedonale alla stazione di Como Borghi e la manutenzione straordinaria di manufatti».

A giugno FerrovieNord ha pubblicato il bando per i lavori, una gara da 4,9 milioni di euro. «Il sottopasso della stazione sarà collocato alla sinistra del fabbricato viaggiatori - così si legge nel documento - in corrispondenza esattamente dell’ingresso principale della fermata. Il collegamento tra i due binari avrà una lunghezza di circa sedici metri con una larghezza interna di circa tre metri e mezzo e un’altezza netta interna di tre metri. L’accesso al sottopasso sarà garantito da scale in cemento armato e da rampe per persone a mobilità ridotta sia al binario 1 sia al binario 2». Bisogna anche sistemare armature e banchine.

Ad agosto in sede d’assegnazione secondo Trenord la conclusione dell’opera era fissata al 2025, con la circolazione ferroviaria da bloccare per quattro giorni per lasciare spazio ai cantieri. Ieri l’assessorato regionale ha spiegato che servono circa quattro mesi e mezzo per perfezionare il progetto e completata l’aggiudicazione altri tredici mesi di lavori attorno a piazzale Gerbetto. Quindi un anno e mezzo d’attesa circa in totale. Il sottopasso perciò dovrebbe essere utilizzabile come detto dal 2025, intorno alla primavera.

«L’obiettivo è di proseguire nell’azione di potenziamento ed efficientamento della rete di FerrovieNord – ha dichiarato Terzi - Regione Lombardia implementa ulteriormente i finanziamenti per la rete di FerrovieNord così da creare le condizioni a livello infrastrutturale per migliorare il servizio».

Le migliorie alle infrastrutture sono attese dai pendolari. L’attesa sulle banchine al mattino alla stazione di Como Borghi è pericolosa. I treni sfilano davanti a folle di studenti.