
Cronaca / Como città
Mercoledì 07 Agosto 2024
Il totem per suonare a Como Lago scatena polemiche: «Vanno avanti ore, insostenibile»
Como La protesta dei residenti contro la colonnina di FerrovieNord, che permette a chiunque di esibirsi con il proprio strumento musicale
Il tema di scontro è in fondo uguale ad altri del passato anche recente: da una parte la voglia di una Como viva, turistica per usare una parola tanto in voga in questi ultimi anni per la nostra città. Dall’altra, sul piatto opposto della stessa bilancia, la legittima necessità dei residenti di poter riposare tra le mura di casa, senza per forza essere costantemente in mezzo ad un piano bar o ad un concerto. Ed proprio questo il “braccio di ferro” che è in corso da giorni a Sant’Agostino, nei pressi della stazione di Como Lago.
C’è l’amplificatore
L’antefatto ha un nome, “Openstage”, e la forma di una colonnina con amplificatore che si trova proprio nel piazzale della stazione, a pochi passi dai binari di arrivo dei treni, con in bella vista non solo il logo delle FerrovieNord ma anche quello di Regione Lombardia. Si tratta, in pratica ed in estrema sintesi, di un “palco” musicale pubblico e aperto, uno spazio in cui tutti – ma proprio tutti, basta scaricare un app, fissare un’ora in calendario e presentarsi su posto ad inserire il jack della propria chitarra elettrica – possono esibirsi e raccogliere applausi da cittadini e turisti spettatori per caso di questa iniziativa.
La colonnina, infatti, ha – come detto – un apposito amplificatore cui si accede (con l’apertura dello sportello che lo protegge) dopo l’inserimento da parte dell’artista di turno dei codici in precedenza ottenuti dal calendario delle esibizioni. Nella giornata di lunedì, giusto per fare un esempio, sul piazzale della stazione di Como Lago sono stati visti esibirsi un pianista, ma anche un chitarrista. Ovvio che, con l’avvicinarsi del fine settimana, ma soprattutto al pomeriggio e in serata, il calendario di concerti finisca con l’intensificarsi e di molto, parallelamente al numero di persone che arrivano in città o sfilano davanti alla stazione. Ed è questo il punto, perché i residenti – con una lettera recapitata in redazione – hanno apertamente fatto sapere di non poterne più di questa musica a tutte le ore.
«Vogliamo segnalare una situazione insostenibile, che si verifica nello spazio della stazione Como Lago – scrivono in un testo che fa riferimento a più residenti – Qualche genio ha pensato bene di installare un karaoke (la colonnina incriminata, ndr), accessibile a chiunque voglia proporre le sue doti canore, o a chi voglia mandare a tutto volume rave a base di grancassa». I residenti segnalano di aver avvisato la polizia locale che tuttavia «non può intervenire», proprio perché la colonnina è autorizzata.
L’ira di alcuni cittadini
Del resto, all’inaugurazione dello spazio musicale avvenuta a gennaio, era presente anche il sindaco Alessandro Rapinese accanto al presidente di FerrovieNord (la società che si occupa delle stazioni e dei binari, non del servizio di trasporto ferroviario) Fulvio Caradonna e all’assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente. «Siamo obbligati a a chiuderci in casa, con questo caldo, con le finestre serrate per abbassare i decibel – continuano i residenti – Nella giornata di domenica 4 agosto abbiamo dovuto sorbirci quattro ore di gran cassa a tutto volume». Poi la chiosa: «Chiediamo di intervenire perché si ponga termine a questo strazio».
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paolo nespoli
8 mesi
Caradonna in prima fila per queste genialate, ma muto e nascosto quando si tratta di rendere conto dei continui ritardi, cancellazioni di corse e disservizi vari di Trenord......
Il Viaggiatore
8 mesi
La musica è arte. Però necessita di un background intellettivo non indifferente e soprattutto essere open mind. Chiaramente alle cariatidi da fastidio...come moltissime altre. Gne gne gne.
Alex Ronco
8 mesi
Spero che d'ora in poi sotto casa tua installino un diffusore H24 di musica futurista, con rumorofono a tutto volume. Dato che per i futuristi è musica, dunque arte, ne saresti sicuramente contentissimo. Bel commento il tuo, davvero. Che cervello brillante deve averlo partorito
Roberto Bi
7 mesi, 4 settimane
La musica può essere arte. Non sempre però
Marco Giussani
8 mesi
Non è un paese per vecchi, o forse si
Raffaello Mascetti
8 mesi
Caradonna è geniale! Piazzando un "coso" del genere, ha fatto uno scherzo micidiale ai residenti della zona, notoriamente elettori del PD "da ZTL"... Infatti questi, a parole, sarebbero favorevoli all'accoglienza, ai gggiovani, alla sedicente arte e al baccano assortito purché "di sinistra"... Ed è una goduria sentirli adesso lamentarsi!!! :-))))))
Alessio Tettamanti
8 mesi
Concordo
Anarchico Livornese
8 mesi
bisogna installarne una sotto casa dello sceriffo RoscoRapi e poi di certo il problema sarà immediatamente risolto
sanfermo
8 mesi
Proposta: installare c/o abitazione Caradonna /
rosa noseda
8 mesi
a Brunate ......
******* *******
8 mesi
Altro regalino di Caradonna. É in quota FdI vero???
Alessio Tettamanti
8 mesi
Santoro, stia Lei in casa durante il giorno ad ascoltare questi artisti
fabrizio grandi
8 mesi
Ma 'sto Caradonna quand'è che se ne sta a casa?
rosa noseda
8 mesi
BRUNATE
Felipe98 .
8 mesi
C'è sempre qualcuno a cui la musica dà fastidio e/o è poco tollerante.
Plinio il vecchio Besozzi
8 mesi
Ha ragione, dia il suo indirizzo e verranno ad allietarla a qualunque ora
Plinio il vecchio Besozzi
8 mesi
Veramente una bellissima iniziativa Suggerisco di ampliarla, installando questi apparecchi direttamente sotto casa degli utilizzatori,dei loro parenti e di chi li sa apprezzare ... D'altro canto i treni viaggiano ,in perfetto orario e con tutte le comodità quindi Ferrovie Nord ora può permettersi di pensare a queste essenziali problematiche...
M __
8 mesi
visto che funziona con una app di prenotazione, basta limitare le prenotazioni a orari prestabiliti. Oppure i residenti si prenotino negli orari in cui non vogliono sentire musica ;-)
Fabio Antonelli
8 mesi
Suggerirei una bara al posto dell'amplificatore, certamente più rappresentativa del nostro capoluogo.
paolo nespoli
8 mesi
Antonelli chieda a Trenord l'istallazione di un totem sotto casa sua, poi vediamo se fa ancora il brillantone
rosa noseda
8 mesi
SIG ANTONELLI COMPLIMENTI LEI HA SUGGERITO BENE , PARCHEGGIO IN TICOSA , LATO CIMITERO MONUMENTALE !!!
rosa noseda
8 mesi
SI LAGHETTO TICOSA LATO CIMITERO MONUMENTALE , ERA GIA' STATO DATO ALL'ARTE CON LA STRUTTURA A SHEED
MIRCO NOVATI
8 mesi
ormai è stato legittimato il "Chiasso". basterebbe dotare chi realmente interessato ai concerti di cuffie cui trasmettere il segnale senza altroparlanti. nulla di impossibile con la tecnologia odierna