Strada senza luce e rete fognaria. La rabbia dei residenti abbandonati
Lipomo In via Gardanesi vivono venti famiglie, quando cala il buio usano le torce per muoversi. Il fondo non è completamente asfaltato ed è capitato che le ambulanze siano rimaste bloccate
Più volte nei preliminari dei consigli comunali cittadini la capogruppo di minoranza Laura Comollo, di “Cambiamento e futuro”, si è fatta portavoce di una ventina di famiglie che abitano in una zona periferica del paese che si sentono abbandonate e non sanno come vedere esaudite le loro legittime aspettative.
Stiamo parlando di via dei Gardanesi, una strada consortile sul confine tra Lipomo e Montorfano, che si imbocca poco prima di arrivare alla curva del ristorante Sant’Andrea.
Percorso accidentato
La strada, posta in pendenza rispetto alla provinciale 28 Lipomo-Montorfano-Senna, è lunga un paio di centinaia di metri.
Non ha un fondo completamente asfaltato. In alcuni tratti è molto sconnessa e in parte sterrata con grossi avvallamenti, dovuti probabilmente al transito di mezzi agricoli e alle fiumane d’acqua che si formano quando piove. Percorrerla in macchina, se non si è forniti di una jeep o un fuoristrada, è rischioso perché sono messe a dura prova le sospensioni delle autovetture.
Non ci sono punti luce che la illuminano di notte e la gente è costretta a muoversi utilizzando delle torce per non inciampare e rischiare di cadere. Lo stato di completo abbandono della zona si nota subito, perché appena si inizia a scendere c’è sulla destra un telo di plastica, ormai quasi ridotto a brandelli, che da oltre una quindicina d’anni nessuno si è mai incaricato di togliere o, se necessario, sistemare.
Eppure qui vivono da diverse decine d’anni una ventina di famiglie in alcuni insediamenti sorti su ambo i lati della via. E c’era, sino a qualche anno fa, anche una società cooperativa sociale che si interessa di recupero di persone disagiate che ha preferito traslocare perché d’inverno con la neve o il gelo era difficile raggiungerla tant’è che anche la Cri con le sue ambulanze in più di una occasione è rimasta bloccata.
In attesa di soluzioni
«Una decina di anni fa - ricordano alcuni residenti - quando sindaco era Giordano Molteni, per cercare di trovare una sistemazione definitiva e condivisa di questo annoso problema vennero fatti degli incontri con i residenti, nel corso dei quali ci venne sottoposto anche un progetto di massima per la sistemazione della strada che avrebbe comportato una spesa di circa 75 mila euro, 50 mila dei quali sarebbero stati a nostro carico perché l’amministrazione comunale avrebbe contribuito con un terzo dell’importo. Poi però non se ne fece più nulla».
Lungo via Gardanesi la rete fognaria pubblica non esiste e le abitazioni scaricano ancora oggi nelle fosse biologiche presenti. Il Comune di Lipomo nel 2014 aveva emesso nei confronti dei residenti un’ordinanza di convogliare le acque di scarico, come obbligo di legge indifferibile, in un punto di allacciamento della rete pubblica posto a oltre un centinaio di metri dalle case, nei pressi del campo sportivo di via Olimpica. Ma un ricorso straordinario dei residenti al presidente della Repubblica sospese l’atto procedurale del Comune che, a quanto pare, non ha avuto più seguito.
«Un bel problema - sostengono alcuni residenti - perché per raggiungere il collettore comunale occorrerà chiedere il permesso di attraversare delle proprietà private e quindi costituire una servitù».
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