Suwarso ai tifosi: «Faremo grandi cose»

Due lettere in due giorni. Oddio, lettere. Messaggi. Messaggi su instagram, per la precisione. Qualla di Mirwan Suwarso sta diventando una abitudine. E se magari non bastano due missive per definirla tale, quantomeno potrebbe diventare una nuova forma di comunicazione del presidente del Como. Come aveva fatto appena dopo la sconfitta con la Fiorentina, anche stavolta il manager indonesiano ha preso tastiera e schermo e ha scritto. «Grazie per il vostro impegno e supporto incrollabile oggi. Abbiamo vinto? No. Ma stiamo migliorando? Assolutamente sì. Oggi ho sentito qualcosa di straordinario nell’aria—qualcosa che va oltre i risultati. Ho sentito fiducia. Fiducia in ciò che stiamo costruendo, fiducia nel nostro futuro e fiducia l’uno nell’altro». Dunque una parte che scaturisce dall’emozione del derby vissuto al Sinigaglia.

Poi: «Non siamo solo una squadra; siamo un movimento. Cinque anni fa giocavamo a calcio dilettantistico. Oggi siamo fieri di essere in Serie A—il massimo livello del calcio italiano. Questo viaggio è già straordinario, ma siamo lontani dall’aver finito. Con ogni partita, ogni sfida e ogni momento di lotta, stiamo forgiando un futuro più luminoso. Il mondo potrebbe non vederci ancora come giganti, ma non sa di cosa siamo capaci». Dunque un richiamo al passato, a quanto fatto sin qui, ma anche un accenno al fatto che il percorso non è certo terminato con la promozione in serie A».

Avanti: «Guardandovi oggi, ho visto qualcosa di speciale. Ho sentito fiducia. Ho sentito passione. L’ho vista in ogni contrasto, in ogni coro e in ogni momento di unità. Stiamo giocando un buon calcio—a volte, un calcio migliore rispetto a squadre che sono in Serie A da molto più tempo di noi. E questo è solo l’inizio».

Infine la promessa, il grido di battaglia: «Diventeremo più forti. Saliremo più in alto. Sfideremo ogni aspettativa. Vi prometto questo: sorprenderemo noi stessi e il mondo. Quindi continuiamo a credere. Lottiamo con ogni grammo di forza, ogni goccia di sangue e ogni battito del nostro cuore. Insieme, scriveremo una storia che riecheggerà nella storia del calcio. Forza Como!».

Un finale in crescendo rossiniano, con riferimenti chiari alla grandezza del progetto, all’ambizione, agli obiettivi della società. Prima cosa: i tifosi, a leggere sui social, hanno molto apprezzato, e non poteva essere altrimenti. Il credito di fiducia questa società se l’è guadagnato sul campo, e dunque la gente ci crede, anche quando si usano parole esagerate. Detto questo, va notato che Suwarso (che tra le due missive ha anche rilasciato una intervista al nostro giornale improntata all’ottimismo) è sempre un grande entusiasta, crede davvero sia negli obiettivi che nella parte passionale della avventura azzurra. Insomma, dice cose in cui crede.

Il fatto però che abbia scelto questa vena comunicativa in un momento di difficoltà, fa pensare anche che la sua volontà sia quella di tenere unite le truppe, di evitare sfilacciamenti nell’ambiente nel secondo momento un po’ delicato della avventura azzurra della proprietà indonesiana: il primo fu quello seguito al malore di Gattuso, ma lì le colpe e i quesiti tecnici stavano a zero.