
Tecnoteam, mal di pancia. C’è un derby da riscattare
Pallavolo Albese reduce dalla sconfitta con la Picco Lecco. Ma già stasera può rimediare in casa contro Casalmaggiore, una ex big
albese con cassano
Il cammino nella pool salvezza di Serie A2 femminile, per la Tecnoteam Albese Volley Como, è iniziato con una sconfitta per 3-2 sul campo della Picco Lecco.
C’è, però, l’immediata occasione di riscattarsi davanti al proprio pubblico, nella prima di due sfide casalinghe nel giro di cinque giorni. Oggi alle 20.30, al PalaFrancescucci, arrivano le cremonesi di Casalmaggiore, forti, invece, di un roboante inizio di seconda fase.
Cammino
Nella prima giornata hanno, infatti, battuto 3-0 la Resinglass Olbia, seconda nella classifica della pool salvezza. Una prova che ha messo in mostra tutte le ottime individualità di una squadra che, al momento, si trova a soli tre punti di distanza dalla zona rossa, ma che ha a roster alcune giocatrici di assoluto valore.
Una su tutte Ivonee Daniela Montano Lucumi, opposta colombiana, prima per punti segnati in tutta la Serie A2 con 426 in 19 partite, per una media di 22,4. 38 il suo record, alla quarta giornata di ritorno contro Imola. Ma non è l’unica: il libero Giorgia Faraone, ad esempio, è tra i migliori in categoria per percentuale di ricezione perfetta, ma ci sono anche Chiara Costagli, reduce da una gara da cinque ace, Melissa Marku, molto forte a muro, Betsy Amarachukwu Nwokoye e la palleggiatrice Giulia Pincerato.
Al di là delle avversarie, si tratta di una sfida di grande prestigio, in quanto Casalmaggiore, che in estate ha ceduto il titolo sportivo per ripartire dall’A2, arriva da una decina di anni al vertice, in cui è stata anche campione d’Italia e d’Europa.
Per la Tecnoteam sarà dunque l’occasione di ospitare una società che ha fatto la storia recente della pallavolo femminile nostrana. Ma sarà soprattutto l’opportunità di riscattarsi dopo uno stop piuttosto inaspettato, in cui qualche errore di troppo è costato uno, se non due punti che avrebbero comunque fatto comodo per affrontare i prossimi impegni con maggiore serenità. La distanza dalla zona retrocessione è comunque di 9 punti e l’obiettivo, per ora, è quello di incrementarla il più possibile vincendo scontri diretti come questo, per poi giocare per il prestigio delle prime posizioni del girone.
Sfide
Certo non è facile, perché tutte le squadre giocano con l’acqua alla gola, Casalmaggiore compresa. Al PalaFrancescucci ci si aspetta, dunque, una gara ad alta tensione. E per la Tecnoteam, proteggere il proprio taraflex, può essere fondamentale. «Dobbiamo cercare di fare più punti possibili in casa – ha dichiarato nei giorni scorsi il presidente Graziano Crimella, in vista dei due confronti con Casalmaggiore e Imola –. Anche perché, lo abbiamo visto dagli altri risultati della prima giornata, le squadre dietro corrono».
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