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Traffico in tilt per i semafori a Montorfano: «Prendete i mezzi pubblici»
Viabilità Polemiche degli automobilisti a seguito del caos in centro. La replica del sindaco: «Non ci sono soluzioni, se non con l’elicottero»
Caos e lunghe code alla mattina, nell’orario di punta, tra le 7.30 e le 8.30, a causa del traffico intenso che attraversa il paese.
«Ho trovato la soluzione: doneremo un elicottero a ogni montorfanese: così non si sarà più traffico». Utilizza un paradosso sarcastico il sindaco, Giuliano Capuano, per rispondere alle lamentele e per sottolineare che «purtroppo non ci sono soluzioni alternative per risolvere il problema».
Traffico bloccato
La bagarre si è scatenata sui social: quello del traffico, che congestiona e attanaglia il centro paese negli orari di punta, è un problema davvero annoso. Complice anche la pioggia di questi giorni, martedì mattina la situazione del traffico veicolare, già di per sé come sempre molto difficile, è diventata disastrosa. Tutta via Brianza, asse centrale del paese, che collega la Briantea alla strada provinciale 28, la Luisago-Senna-Lipomo, era una lunga colonna di automobili. I due semafori, distanti solo poco più di centro metri (uno all’incrocio con via Molino e l’altro all’ingresso di Piazza Roma e all’incrocio con via per Cantù) hanno fatto da tappo. Risultato? Come documentato da Stefania Brunati e da diversi concittadini sui social, auto bloccate che, per evitare lunghi tempi di attesa, si sono letteralmente lanciate all’interno dell’incrocio tra via Brianza e via Molino, mettendosi in tripla fila. Le foto mostrano una situazione davvero fuori controllo.
Dai cittadini sui social è arrivata forte la richiesta perché si faccia qualcosa. Da notare che dalla Briantea è vietato svoltare in via Brianza, ma moltissimi non rispettano il divieto ed entrano comunque. «Tarare meglio il semaforo no? Non è cosa solo di oggi». Questo il post di Brunati, cittadina montorfanese, che sottolinea una situazione che si protrae da tempo e alla quale per il momento non vengono date risposte. In molti si sono accodati alle lamentele della concittadina e hanno espresso rabbia e disappunto. I cittadini ricordano il parcheggio, realizzato quattro anni fa, di fronte all’area cani e si domandano che senso ha, sottolineando che forse sarebbe stata meglio una rotonda. Il sindaco ha risposto stizzito che «i problemi del traffico ci sono anche in altri paesi» e che «si possono usare i mezzi pubblici».
Le contestazioni
Risposte che non sono piaciute ai concittadini, che hanno espresso rabbia e indignazione anche contro le parole del primo cittadino. Dal canto suo, però, Capuano, contattato, utilizza la provocazione degli elicotteri, ma fa marcia indietro sottolineando una ironia provocatoria.
«Sono automobilista pure io e capisco perfettamente le legittime lamentele di Stefania Brunati e dei concittadini – sottolinea – Capisco altresì che le corse dei mezzi pubblici a Montorfano sono poche e che, oggettivamente, non abbiamo la cultura dell’utilizzo dei mezzi pubblici. La mia provocazione è per sottolineare che non ci sono soluzioni. I semafori sono già tarati per snellire il più possibile le code. I vigili entrano in servizio alle 7.30 e alle 8 sono impegnati per gli ingressi alle scuole. La rotonda manterrebbe comunque il problema traffico. Servirebbe una strada alternativa da realizzare con l’accordo della Regione degli altri Comuni, ma è una soluzione che vedo molto lontana e di difficile realizzazione. Questo è lo stato dei fatti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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11 mesi, 3 settimane
Una risposta intelligente a un virgolettato del genere può ben essere: “i vostri bus non rispettano i semafori?”
Ernesto Galli
11 mesi, 3 settimane
Leva su' de bunura che ta fe minga la cuua. (consiglio scritto in linguaggio autoctono per i pochi che ancora lo comprendono).
Stefano Marelli
11 mesi, 3 settimane
Nelle ore di punta, la maggior parte del traffico è proveniente dalle vie Brianza e Cantù, e si accumula all'incrocio semaforico con via Como, creando le ben note (ad abitanti e lavoratori della zona) code. Eppure, ci potrebbero essere un paio di soluzioni possibili per ovviare alla situazione, che inspiegabilmente non trovo mai citate sulla stampa. Prima: rendere via Como ZTL (per soli frontisti) nelle fasce 7-9 e 16-19, ed eliminare in pratica il succitato semaforo; chi ha necessità di raggiungere Lipomo/Como, dovrebbe accontentarsi di incolonnarsi sulla statale 342, ma almeno si decongestionerebbe il centro di Montorfano. Seconda: creare un collegamento tra via Cantù e via Molino (ca. 200m), ad es. adattando viale Rimembranze (accesso pedonale al cimitero), eventualmente sostituendo il semaforo su via Brianza con una rotatoria.
alberto albonico
11 mesi, 3 settimane
Così la coda la fate in piedi sul Bus
Enrico Caldera
11 mesi, 3 settimane
chiedete a Salvini di fare un bel ponte sul lago
Abes 62
11 mesi, 3 settimane
certo che il vs. sindaco (volutamente minuscolo) e' proprio simpatico, sopratutto che da sicurezza, pronto a tutte le soluzioni.... bene!
Bertoal Bianchi
11 mesi, 3 settimane
La vera questione è : perché quando piove la gente improvvisamente diventa ancora più impedita a guidare?
stefano calabresi
11 mesi, 3 settimane
è una reazione fisiologica del cervello,paradossalmente è come l'effetto dell'acqua sul ferro...,lo arrugginisce; più o meno succede questo al nostro cervello. a meno che tu non l'abbia in acciaio inox o zincato,ma come nella realtà si trova molto più ferraccio in circolazione quindi ecco il perchè di questi comportamenti stradali quasi surreali quando piove.
Alessio Tettamanti
11 mesi, 3 settimane
E magari evitare la tripla fila e magari partire prima
Claudio Colombo
11 mesi, 3 settimane
Prendete i mezzi pubblici, che al posto di fare la coda seduti in macchina, state in piedi sul bus e fate lo stesso la coda perche il bus non ha le ali, come succede a Tavernola quando lasci la macchina vicino al porticciolo e aspetti il bus che ti porta a Como
Pippi C.
11 mesi, 3 settimane
il problema di Montorfano è un po' il problema di tutti i paesi. sinceramente non capisco cosa desiderano le persone: vogliono meno traffico, ma non vogliono fare a meno dell'auto (ho visto genitori accompagnare i figli allo scuolabus pur abitando a 400 metri dalla fermata. non scherzo). per quanto mi riguarda, meno auto e più mezzi di trasporto, efficienti, capillari ed accessibili. viviamo in una delle aree più congestionate d'europa, credo serva riflettere seriamente sull'argomento
Francesco Latino
11 mesi, 3 settimane
Risposta assolutamente fuori luogo per chi è preposto a gestire proprio queste situazioni : nel 2024 esistono soluzioni tecniche ( semafori intelligenti con telecamera, modifiche alla vialibilità ) che rendono ancora più ridicola la risposta stizzita .
Mario Rossiold
11 mesi, 3 settimane
La vera questione è, come a Montorfano, si possa avere un sindaco simile
Babbo Natale
11 mesi, 3 settimane
Confermo , adesso poi sta cambiando i nomi alle vie e per noi cittadini chissà che casino con i documenti . Poi nomi di vie con nomi che con noi non c’entrano nulla (senza nulla togliere ) in via Crotto alcuni pezzi saranno dedicati a nomi delle stragi siciliane .
Babbo Natale
11 mesi, 3 settimane
Il Sindaco è troppo impegnato a trovare assurdi nomi per la nuova toponomastica .cosi noi cittadini ,scommetto, avremo problemi con tutti i documenti , cause legali , pratiche burocratiche ecc ecc .
Maxhighlander Maxhighlander
11 mesi, 3 settimane
"la strada alternativa è una soluzione che vedo molto lontana e di difficile realizzazione". Solo se non la si vuole. Poi, certamente, una volta presa la decisione bisognerà fare i conti con i difensori della "naturalità" in servizio permanente effettivo però una soluzione bisognerà pur trovarla visto che in mezzo a quel traffico lì ci potrebbero finire anche i mezzi di soccorso...