Tremezzina, morto l’anziano di 93 anni travolto sulle strisce mentre attraversava la Regina. Il magistrato dispone l’autopsia

Non ce l’ha fatta Carlo Luraghi, il pensionato di 93 anni residente a Lenno investito alle 16 di sabato 28 ottobre lungo la Regina. Un incidente che aveva visto coinvolto anche un furgone Mercedes Benz condotto da un ambulante pakistano di 42 anni, residente a Seregno.

L’anziano di Lenno, molto conosciuto in tutto il territorio della Tremezzina, è morto domenica 29 ottobre all’ospedale Sant’Anna dove era stato condotto in seguito alle lesioni successive all’impatto e alla caduta sull’asfalto.

La segnalazione del decesso è stata inoltrata nella giornata di lunedì 30 ottobre al pubblico ministero di turno, la dottoressa Simona De Salvo, che ha aperto un fascicolo sull’investimento mortale e che nelle prossime ore affiderà l’incarico per effettuare l’autopsia.

L’uomo era stato soccorso cosciente, per poi essere trasportato in ospedale. Le sue condizioni sono però peggiorate fino ad arrivare al decesso. Le indagini sull’accaduto sono state affidate ai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Menaggio.

Sono stati sentiti i testimoni dell’incidente e sono stati anche acquisiti i filmati video delle telecamere che erano puntate esattamente sul luogo dell’investimento e che hanno dunque permesso di ricostruire con esattezza la dinamica degli eventi.

L’impatto è avvenuto infatti proprio sulle strisce pedonali, che il novantatreenne stava attraversando quando è sopraggiunto il furgone dell’ambulante che l’ha travolto facendolo “volare” per almeno una decina di metri.

Il conducente del mezzo si è immediatamente fermato per chiamare i soccorsi, e sul posto sono arrivate anche alcune persone che stavano parlando a bordo della Regina negli attimi esatti dell’incidente. L’investimento è avvenuto proprio davanti all’ufficio postale.

Immediati i soccorsi. Insieme ai carabinieri, è intervenuta un’ambulanza della Croce Rossa di Menaggio (allertata in principio in codice giallo, quello di media gravità).

Toccherà ora all’anatomopatologo del Sant’Anna – dopo l’incarico che verrà affidato dalla procura – cercare di ricostruire i motivi che hanno condotto il novantatreenne alla morte. Pochi dubbi invece, come detto, sulla dinamica ripresa dalle telecamere di videosorveglianza, con l’anziano che inizia ad attraversare la strada sulle strisce prima di venire colpito dal furgone.