Trenord, la beffa dell’indennizzo: per i comaschi nessuno sconto

I pendolari sono rimasti senza indennizzo e senza bonus. Per i ritardi accumulati dai treni a gennaio Trenord ha pubblicato questa settimana le tabelle relative alle direttrici per le quali è possibile richiedere la nuova forma di compensazione appena deliberata dalla Regione. Il nuovo indennizzo, che sale rispetto all’esistente dal 10% al 30% del rimborso sul totale dell’abbonamento, viene calcolato secondo parametri meno stringenti per l’azienda ferroviaria e quindi offre meno garanzie ai viaggiatori. Infatti sono solo tre su 40 le direttrici lombarde che hanno superato la soglia di ritardi oltre la quale scatta il nuovo indennizzo.

È successo sulla Bergamo-Carnate, sulla Cremona-Treviglio, sulla Brescia-Parma. Mentre le linee comasche sono lontane dall’obiettivo, la Chiasso-Milano ad esempio ha raggiunto un indice pari a 5,19 mentre l’indennizzo viene erogato solo oltre i 10 punti di ritardi. La Como-Lecco si ferma ad 1,9, la Como-Saronno a 6,9 mentre la direttrice che parte da Asso sfiora l’indennizzo accumulando un tasso di ritardo pari a 9,6. Il vecchio bonus, con un 30% di rimborso, scattava con più frequenza, circa tre volte l’indennizzo.

«Sembra quasi che con questi nuovi calcoli il servizio ferroviario sia diventato puntualissimo dalla mattina alla sera» fa notare uno dei rappresentanti dei comitati pendolari, Franco Aggio. «Da questo mese diamo l’addio al bonus – si legge sulla pagina social di un comitato pendolari - con il passaggio dell’indice di puntualità da 5 minuti a 15 magicamente gli indennizzi sono crollati, ma i disagi per i viaggiatori no. Aspettiamo che l’indice di puntualità venga portato a 30 minuti per poter dire che Trenord è puntuale in tutta la regione».

La nuova misura di compensazione peraltro non viene riconosciuta a tutti in automatico sulle tratte che accumulano determinati ritardi, ciascun viaggiatore la deve richiedere. Occorre compilare un modulo scaricabile dal sito di Trenord. Anche ieri mattina da Como lago si sono verificati ritardi e guasti.