Turismo con vista rifiuti: caos sacchi anche in centro

Non solo periferia. Il caos rifiuti interessa anche in centro storico e la zona turistica con sacchi non corretti rimasti in strada per l’intera giornata e che, da calendario, non saranno ritirati prima di venerdì (a meno di eccezioni).

La situazione dei rifiuti in centro

Nella zona identificata come “città turistica” (che comprende anche tutto il centro storico) è previsto che all’alba del martedì vengano ritirati i sacchi gialli della plastica, l’umido, vetro e metalli. La raccolta dell’indifferenziata, invece, dal primo luglio viene effettuata una sola volta a settimana (non più due) e, quindi, soltanto il venerdì. Il risultato di ieri mattina è che in diverse zone del centro c’erano sacchi trasparenti abbandonati (alcuni con all’interno della carta, di cui non era previsto il ritiro). Da via Bertinelli a via Indipendenza (anche di fianco al Comune) fino alla zona di piazza Volta.

Aprica, come sta facendo fin dal primo giorno, non ha ritirato i sacchi. La linea è stata concordata con l’amministrazione comunale, che ha scelto di far mettere gli adesivi per indicare la non corretta esposizione dei sacchi ma di non rimuoverli. Questo per evitare, come ha spiegato il sindaco Alessandro Rapinese, di creare «ulteriore confusione poiché i cittadini non capirebbero».

In realtà nei casi peggiori, dove sussisterebbero rischi di natura igienico-sanitaria i sacchi vengono comunque portati via da Aprica.

La società solo 24 ore fa in una nota aveva fatto sapere che «l’adattamento alle nuove modalità di raccolta dei rifiuti indifferenziati richiede tempo, ma abbiamo notato segnali positivi in questi ultimi giorni, dove le esposizioni errate sono molto diminuite rispetto alla scorsa settimana, un risultato incoraggiante che dimostra come gli sforzi di tutta la comunità siano fondamentali per raggiungere l’obiettivo di una raccolta differenziata che giorno dopo giorno possa essere migliore».

Per ora niente multe

Per ora Palazzo Cernezzi non ha disposto le sanzioni ai trasgressori: l’obiettivo è quello di far capire ai cittadini le corrette modalità di esposizione dei rifiuti.