Un appartamento “fantasma”, ma la truffa è tutta vera

Luisago Raggiro ai danni di una famiglia in difficoltà e con lo sfratto. Persi 750 euro. L’intervento del Comune per cercare una soluzione

L’appartamento c’è, ma il proprietario non esiste: famiglia di Luisago vittima della truffa dell’affitto. Speravano di aver trovato la casa dei sogni, invece hanno perso 750 euro marito, moglie e i loro figli tutti minorenni. Nei mesi scorsi sono stati raggiunti da una notifica di sfratto con esecuzione a settembre, fortunatamente il Comune è intervenuto facendo almeno slittare la data a dicembre. Cosa fare nel frattempo per evitare di finire in mezzo a una strada? Nel disperato tentativo di trovare una soluzione, hanno risposto a un annuncio appeso fuori da una cancellata a Villa Guardia. Appuntato il numero di telefono, hanno chiamato.

Sembrava un affare

Dall’altra parte della cornetta un cortese intermediatore italiano ha illustrato le caratteristiche dell’abitazione: trilocale di 90 metri quadrati, box, arredato, 750 euro mensili comprese spese condominiali. Un vero e proprio affare. Per convincere ulteriormente gli acquirenti, l’uomo ha inviato delle bellissime foto via Whatsapp, ma ha subito tenuto a specificare che l’abitazione al momento non era visionabile. La proprietaria era a Roma. Prima di sottoscrivere qualunque accordo, la famiglia si è recata davanti all’immobile per avere maggiori informazioni.

Ha trovato un uomo, probabilmente un complice del truffatore, che ha confermato la versione della padrona di casa assente perché nella capitale. Timorosi di perdere l’immobile, marito e moglie hanno firmato il contratto e soprattutto hanno effettuato un bonifico con Postepay. Incassato l’illecito guadagno, l’intermediatore non ha più risposto al telefono. Alla famiglia non è rimasto far altro che sporgere denuncia contro ignoti ai carabinieri.

Dell’episodio è venuta a conoscenza la vicesindaca, Paola Franco, che parla di emergenza casa: «Solo nel nostro paese ci sono tre famiglie destinatarie di sfratto esecutivo». Sul caso della truffa dell’affitto mette in allerta: «Lo stesso annuncio è stato affisso fuori da una grossa attività commerciale di Montano Lucino. Per evitare d’incappare in raggiri, meglio rivolgersi ai nostri uffici, chiedere delucidazioni».

«Mercato impazzito»

Anche Franco si è messa alla ricerca di soluzioni abitative per le famiglie in difficoltà. «Su un sito di annunci online ho trovato un trilocale a Como a 550 euro al mese senza spese condominiali, ma guarda caso il proprietario è residente all’estero e non è possibile visionarlo». Ci si potrebbe affidare alle agenzie, ma è quasi impossibile trovare una soluzione.

«Il mercato è impazzito. Per l’affitto di un trilocale in paese non si spende meno di 700 euro, mille euro mediamente in provincia di Como. Ormai si punta tutto sul turismo e le famiglie restano senza casa». Franco si rivolge ai suoi concittadini: «Ci sono tanti immobili sfitti, perché non aiutare chi è in difficoltà?».

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