Un cavallo di sei mesi, destinato al macello, è stato salvato tramite una raccolta fondi
Castelmarte Un appello in rete grazie a “Il Vecchio Faggio”, la struttura che si occupa di animali abbandonati
“Il Vecchio Faggio” di Castelmarte, la struttura che si impegna a salvare gli animali in difficoltà, in questi giorni ha completato il salvataggio di un cavallino di 6 mesi che dovrebbe arrivare in paese il 12 dicembre. La struttura ha lanciato una raccolta fondi su “Gofundme” e sono stati raccolti 1.500 euro in neppure quattro giorni, l’obiettivo era di arrivare a 1.300 euro e quindi il traguardo è stato ampiamente raggiunto.
Il cavallino di soli sei mesi era già destinato al macello ma “Il Vecchio Faggio” ha voluto salvarlo. Ora, dopo la donazione per l’acquisto dell’animale, c’è anche la necessità di spostarlo da dove si trova, ovvero nei pressi di Udine, fino a Castelmarte. Le donazioni si sono susseguite con buon ritmo nel corso dei quattro giorni e c’è chi ha donato anche 200 euro, quasi nessuno ha donato meno di 50 euro per contribuire a questa singolare causa.
Dalla realtà di Castelmarte si racconta come è nata l’esigenza di salvare l’animale, che ancora non ha un nome: «Ci hanno informato della presenza di alcuni puledri a Udine che erano destinati alla macellazione, due sono già stati salvati da un’altra associazione. Ci siamo mobilitati per il terzo e l’abbiamo salvato grazie alle donazioni arrivate e dovrebbe essere trasportato il 12 dicembre a Castelmarte. I fondi servono sempre perché a parte l’acquisto, che ormai è coperto, dobbiamo pagare il trasporto da Udine, una distanza non secondaria il costo previsto è di circa 1.100 euro e poi serviranno tutte le vaccinazioni», spiega Vincenzo Toscano titolare de “Il Vecchio Faggio”.
L’animale insomma ha evitato di fare una brutta fine: «La proprietaria non aveva più intenzione di tenerlo e per questo motivo siamo intervenuti il prima possibile, ora ci sono anche un paio di asinelli su cui ci stiamo muovendo, cercheremo di salvarli».
La Fattoria di Castelmarte è sempre più grande: «Abbiamo circa 120/130 animali a terra e attorno ai 200 volatili, la struttura è sempre più importante e difficile da gestire. In questo periodo poi non va benissimo anche perché la castagnata che abbiamo organizzato per raccogliere fondi non ha avuto la partecipazione sperata, ci auguriamo ci sia un ritorno superiore per quanto riguarda i nostri soliti cesti di Natale».
“Il Vecchio Faggio” insomma continua ad operare anche dopo la scomparsa della fondatrice Nora Anghileri il 29 dicembre 2021. Era stata lei a dare inizio all’esperienza della struttura che è un punto di riferimento per gli animali abbandonati o maltrattati.
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