Usuraio brianzolo tradito dalle foto sul web. Tra le sue vittime un commercialista erbese

C’è anche un commercialista residente a Erba tra le vittime di un presunto usuraio colpito nelle scorse ore da un sequestro di denaro contante e orologi di lusso, soprattutto Rolex, eseguito dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura del capoluogo brianzolo.

Secondo quanto ricostruito, il professionista erbese, per far fronte ad una esigenza di liquidità per attività private, si era rivolto al quarantanovenne di Monza chiedendo – in un periodo compreso tra il 2021 e il 2022 – un prestito quantificato complessivamente in 45 mila euro. Il presunto usuraio, tuttavia, ne aveva rivoluti indietro 73 mila, con un tasso del 190% annuo.

La vittima comasca è quindi finita nelle carte dell’inchiesta che è stata portata avanti in questi mesi a carico del presunto usuraio. Il sequestro effettuato dalle fiamme gialle è stato per un totale di 225 mila euro complessivi tra contanti e Rolex. L’indagine, sviluppata dai militari del Gruppo di Monza, era stata avviata a seguito di una attività nel cui ambito, a destare sospetto, era stato il tenore di vita decisamente sopra le righe del quarantanovenne che risultava essere sostanzialmente nullatenente ma che sui social sfoggiava una vita “ricca”, con auto di grande valore e un tenore ben sopra la media.

Da qui sono nati i primi accertamenti patrimoniali sia sul conto dell’indagato sia del proprio nucleo di parenti.

«Gli elementi indiziari raccolti – ha poi fatto sapere ieri la guardia di finanza con un comunicato stampa – hanno portato a rilevare un’anomala operatività finanziaria, caratterizzata da frequenti versamenti di denaro contante e ripetuti accessi presso una cassetta di sicurezza detenuta presso un istituto bancario».

I finanzieri hanno sottoposto a sequestro preventivo d’urgenza (successivamente convalidato) denaro contante per 130.000 euro e sette orologi Rolex dal valore complessivamente stimato di oltre 95.000 euro.