Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Sabato 22 Aprile 2023
Va a lavorare nell’orto vicino a casa. Lo trovano morto in un fosso
Limido Pensionato di 73 anni la vittima, sarebbe stato stroncato da un malore. L’allarme scattato poco dopo le 19.30, quando non l’hanno visto rientrare
È stato trovato privo di sensi in un fosso. All’arrivo dei soccorritori, però, l’uomo era già morto. Una tragedia, quella avvenuta ieri sera a Limido Comasco, in un’area verde al confine tra il paese e Fenegrò.
Secondo quanto è stato possibile ricostruire, Maurizio Castelli, 73 anni, residente a Limido Comasco, proprio in via Rimembranze, la strada che passa vicino al cimitero e collega i due paesi, è stato trovato riverso in un canale di scolo di un campo agricolo di sua proprietà., non lontano dall’abitazione. Sembra che l’uomo sia andato nel pomeriggio a lavorare nell’orto. Ma alla sera, attorno alle 19.30, non aveva ancora fatto rientro a casa. Sembra che sia stata proprio la sorella a dare l’allarme e dopo brevi ricerche l’anziano è stato trovato proprio dalla parente nel canale di scolo del campo.
Così sono stati immediatamente chiamati i soccorsi: oltre all’ambulanza e a un’automedica, dalla centrale operativa è stato inviato anche l’elisoccorso da Como. Nel frattempo, non sapendo le cause della caduta nel fosso dell’anziano, sono stati allertati anche i carabinieri della compagnia di Cantù.
I soccorritori sono arrivati in brevissimo tempo, ma non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’anziano, tanto che anche l’elisoccorso è stato fatto subito rientrare alla sua base di Villa Guardia.
Nessun segno di violenza
Restavano da comprendere la cause della morte dell’anziano, visto che nessuno aveva visto l’uomo finire nel fosso. I carabinieri - in via Rimembranze sono arrivati i militari della stazione di Mozzate - insieme ai sanitari, hanno potuto constatare che non c’era sul corpo alcun segno di violenza.
Difficile anche credere che si sia trattato di una caduta accidentale: non sembra che sia inciampato prima di finire a terra.
L’ipotesi più probabile è che si sia trattato di un malore, che non ha lasciato scampo all’uomo.
I soccorritori sono così rientrati alla base. Non sono stati ritenuti necessari altri esami di approfondimento sul corpo dell’anziano: la salma è stata quindi restituita ai parenti.
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