Vai Cantù, scaccia il malocchio Casale

Qualificazione alla Final Four archiviata, due partite al termine della prima fase. Nessuno pensi però che sia giunto per Cantù il momento di tirare il fiato, fare esperimenti o di abbassare la concentrazione. Perché il tecnico Devis Cagnardi – con mille ragioni - predica l’esatto contrario. A partire dal curioso anticipo di stasera sul campo della Novipiù Monferrato Basket, sfida che alle 20.45 sarà ben visibile da tutti gli appassionati in diretta tv e in chiaro, trasmessa da RaiSportHd, con telecronaca di Maurizio Fanelli e commento tecnico di Sandro De Pol. Massima attenzione, questa la via suggerita da coach Cagnardi: «A qualificazione archiviata, ora a Casale serve una gran partita: nella seconda fase ci porteremo anche i punti della prima fase: l’obiettivo ora è mantenere il secondo posto. Affrontiamo una squadra affamata che ha bisogno di punti per la salvezza, in più giochiamo in un campo che non ci porta molto bene ultimamente».

Nessun rilassamento, pericolo che però Cagnardi non vede: «In nostro cammino è stato positivo e la qualificazione ne è il suggello. Ma è stato anche un cammino di alti e bassi, con un paio di scivoloni di troppo. Non siamo una squadra ancora così solida, anche se la direzione presa sembra essere quella, che possa permettersi di inserire il pilota automatico. Non possiamo permetterci che l’attenzione bassa possa essere un problema».

E chiarisce ancora meglio il concetto: «Nelle prossime due si determina solo la classifica di fine prima fase. Mancano due partite e quattro punti, utili per provare a tenere Torino alle nostre spalle. Non saranno due passeggiate e non sono partite in cui proveremo a gestire o fare esperimenti. Già a Casale sarà delicata, sebbene si parta da favoriti. E poi chiuderemo con Vigevano, che ha una media da playoff e all’andata ci rifilò 20 punti. Abbassare la tensione sarebbe un errore clamoroso».

Condizioni generali? «Stanno tutti bene, quello un po’ indietro è Burns, per via delle settimane complicate dopo l’infortunio alla caviglia. Cesana giorno dopo giorno sta acquistando forza e condizione che gli permetteranno di stare di più in campo. Bucarelli? Ha sempre giocato, anche da infortunato. Lui si distingue per il trasporto che ha verso la squadra e per l’idea che può esser utile anche se non è al 100%. Per il gruppo e per me è un giocatore importantissimo».