Vandali al nido di Rebbio. Devastato il “Caravella”

L’asilo nido “Caravella” di via Giussani era stato chiuso per le festività di Pasqua il 17 aprile. Ieri mattina avrebbe dovuto riaprire i battenti, accogliendo di nuovo i bambini. Invece, nel quartiere di Rebbio – mentre i piccoli per forza di cose venivano rimandati a casa – sono dovuti arrivare prima gli agenti delle volanti e poi la polizia scientifica, chiamata a rilevare sul posto qualsiasi possibile impronta estranea. Nei giorni di chiusura, infatti, anonimi vandali – verosimilmente più di una persona – hanno prima forzato il maniglione antipanico di una porta posta sul retro e poi hanno fatto irruzione all’interno della struttura mettendola letteralmente sotto sopra.

I danni

Bastava fare un passaggio, ieri mattina, in via Giussani, per vedere come i tavoli, i giochi e gli arredi della struttura fossero stati per forza di cose accatastati all’esterno, ricoperti da una patina bianca (quella della polvere di un estintore) mentre apposite aziende erano impegnate all’interno per sanificare i locali.

I vandali, che ora sono ricercati dalla Questura, si sono infatti “divertiti” non solo cospargendo un po’ ovunque il contenuto degli estintori del nido, ma anche rompendo piatti, bicchieri, bottiglie, servendosi alla mensa dell’asilo mangiando frutta e verdura, accendendo anche un paio di fuochi per scappare infine lasciando tutto sotto sopra. La scoperta del raid vandalico è stata fatta proprio dai dipendenti della scuola la mattina di mercoledì, quando cioè l’asilo nido avrebbe dovuto riaprire i battenti e tornare ad ospitare i bambini.

I piccoli, mentre arrivavano con i loro genitori, hanno visto cosa rimaneva dei locali in cui di solito si ritrovavano per giocare e sono poi tornati a casa. La struttura era infatti non agibile e, come detto, necessitava di essere sanificata. Prima di tutto, però, in via Giussani sono stati fatti arrivare gli agenti della polizia che hanno preso atto dell’accaduto per poi lasciare spazio al lavoro della scientifica che ha fotografato e repertato tutto il possibile.

I danni sono ovviamente notevoli, sia da un punto di vista materiale sia per le famiglie che non hanno potuto utilizzare gli spazzi della struttura. L’asilo nido riaprirà per la giornata di lunedì. Non è la prima volta che il “Caravella” viene preso di mira dai malviventi.

Già la scorsa estate infatti i vandali avevano fatto irruzione nella struttura di Rebbio. Da quanto è stato possibile riscontrare, nel raid di queste ore non sarebbe stato rubato nulla. L’area non sarebbe però videosorvegliata e la speranza della polizia è che i malviventi, oltre ad aver lasciato eventuali tracce all’interno del nido, possano essere stati filmati da altre videocamere pubbliche o private presenti nelle vicinanze dell’asilo.