Variante Tremezzina, oggi la consegna ufficiale dei lavori

Quello di oggi, come anticipato da La Provincia in edicola, è il giorno decisivo per la consegna totale dei lavori della variante della Tremezzina. Lavori da quasi 500 milioni di euro. L’importanza di questa data (22 marzo) sta nel fatto che da oggi decorreranno i 5 anni e 2 mesi per arrivare al taglio del nastro dell’infrastruttura di gran lunga più attesa sul territorio lariano (e non solo). La variante collega Colonno a Griante quasi interamente in galleria per un percorso di 9,8 chilometri e rappresenta l’opera più importante in provincia di Como da decenni a questa parte.

Nel contempo sempre oggi arriverà il via libera formale alla ripresa dei lavori di scavo del salto di montone (o galleria di svincolo) a Colonno, fermi ormai dalla seconda decade di dicembre per l’alta concentrazione di idrocarburi trovata in una porzione di materiale di scavo.

Intanto è iniziato ieri un doppio conto alla rovescia, che porterà allo spegnimento - o meglio a rendere lampeggiante (per poi riattivarlo in caso di necessità) - del nuovo semaforo intelligente di Spurano di Ossuccio da un lato ed alla consegna totale dei lavori della variante della Tremezzina dall’altro.

Quest’ultima peraltro, secondo quanto si è appreso, è fissata per oggi. Ma andiamo con ordine. L’immagine che ci ha inviato un lettore alle 8.40 di ieri certifica il perché il semaforo intelligente di Spurano non potrà rimanere acceso ancora a lungo.

Nel punto in cui è installata una delle due lanterne, due autobus - in caso di incrocio - non ci passano. E così ieri si sono formate lunghe code, con questo racconto in presa diretta: «Il conducente del bus tedesco, diretto verso Como, non voleva avanzare nonostante l’invito di alcuni automobilisti e dell’altro conducent, a fronte del semaforo rosso. Alla fine si è convinto ed ha portato il bus oltre la lanterna semaforica». Fortuna vuole che dall’altra parte proveniva un bus di linea, con i conducenti di Asf che sanno gestire al meglio anche questo tipo di situazioni.

Dunque non uno, ma ben due problemi in più in vista degli importanti aumenti di traffico attesi già da prima del lungo fine settimana di Pasqua. Ieri il comandante della polizia locale Massimo Castelli, nell’annunciare i quasi 24 mila transiti del fine settimana, ha confermato che per quanto concerne la pacifica convivenza del semaforo di Spurano e l’aumento dei volumi di traffico «siamo già oggi al limite».

Il che significa che tra fine mese ed i giorni che precedono la Pasqua il semaforo potrebbe concretamente essere reso lampeggiante così da non intralciare la viabilità ordinaria, fermo restando che poi in caso di incrocio tra due mezzi pesanti o tra un bus ed un Tir dentro la strettoia di Spurano si andrebbe comunque incontro ad attese prolungate. I prossimi saranno dunque giorni decisivi.