Vhernier raddoppia a Parigi. Apre il secondo monomarca

Il progetto Il brand di alta gioielleria è stato di recente ceduto dalla famiglia Traglio al gruppo Richemont

Vhernier raddoppia a Parigi, dove ha appena inaugurato la sua seconda boutique all’interno di Printemps Haussmann, storico department store della Ville Lumière. Lo spazio di 70 mq articolato in due sale accoglie i clienti e per l’occasione presenta due gioielli unici della collezione Pirouette.

Il nuovo monomarca si aggiunge a quelli di Milano, Lago di Como-Villa d’Este, Roma, Venezia, Capri, Napoli, Ginevra, Monte-Carlo, Atene, Istanbul, Dubai, New York, Miami, Beverly Hills, Kuwait City. E a una distribuzione che conta oltre 100 tra gioiellerie multimarca e department stores.

L’opening è la prima operazione dopo la cessione del marchio, lo scorso maggio, al Gruppo Richemont. Fondato a Valenza, in Italia, nel 1984 e con sede a Milano, Vhernier è stata acquisito dalla famiglia Traglio nel 2001. La società gestisce anche la storica argenteria De Vecchi Milano 1935 che crea linee di prodotti per la casa e gioielli, caratterizzati da alta qualità.

È stato il design della maison “distinto e distintivo” ad attirare Johann Rupert, fondatore e presidente di Richemont, uno dei principali attori nel mondo del lusso quotato nella Borsa di Zurigo, e basato a Ginevra. L’identità di prodotto dei marchi o maison che controlla è radicata prevalentemente nell’alta orologeria e nella gioielleria. La maison leader è Cartier, che da sola realizza quasi la metà del fatturato del Gruppo, seguita da Van Cleef e Montblanc. La filosofia della holding per lo sviluppo delle maison sta nel concedere una certa libertà e autonomia ai marchi, consentendogli di seguire il sentiero di crescita più congeniale alla loro tradizione.

«Siamo entusiasti di accogliere il talentuoso team di Vhernier nella famiglia Richemont» aveva dichiarato Rupert nella nota che annunciava la transazione.

I comaschi Carlo Traglio, presidente, e Maurizio Traglio, amministratore delegato di Vhernier, avevano aggiunto «Siamo lieti che la Maison Vhernier si unisca al Gruppo Richemont, leader indiscusso nella gioielleria di design».

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