Via Giulini, lo sport perde un altro pezzo
Impianti La palestra, già off limits per il pubblico, chiude a tempo indeterminato: «Mancano documenti». Con la piscina olimpica e il palazzetto di Muggiò, fermi da anni, si allunga l’elenco delle strutture inagibili
Dopo il palazzetto dello sport (chiuso da quasi nove anni) e la piscina olimpica (da tre), un altro impianto sportivo rischia di finire in un buco nero.
Il Comune ha infatti comunicato alle due società che la utilizzano, Polisportiva Comense e Basket Como, che la palestra Ronchetti di via Giulini è chiusa a tempo indeterminato. Non soltanto agli spettatori, cosa che avviene già da un anno, ma anche per gli allenamenti che dovrebbero ripartire a fine agosto e per le scuole. Società sfrattate, e non si sa fino a quando.
Regalo sgradito
«È l’ennesimo regalo sgradito delle precedenti amministrazioni – afferma il sindaco Alessandro Rapinese - Abbiamo scoperto che mancano tutti i documenti cardine della palestra, fin dalla sua costruzione. Non soltanto per l’adeguamento della prevenzione incendi, ma anche quelli necessari per affidare gli incarichi tecnici per l’analisi dell’impianto. Non si trovano, e stiamo cercando di ricostruirli. Ho già tenuto diversi confronti con i nostri tecnici e con l’assessore Ciabattoni. Abbiamo preparato i documenti contabili degli equilibri a bilancio e spero di fare una variazione al più tardi a settembre per riempire il capitolo di spesa e affidare la pratica a un tecnico esperto. Io adoro le difficoltà, e questa è una sfida che voglio vincere – aggiunge il primo cittadino - La palestra di via Giulini deve essere il simbolo della rinascita. Ma al tempo stesso, tutto questo è sconfortante. Se nei decenni scorsi ci si fosse preoccupati, oggi non saremmo in queste condizioni».
«In effetti – fa presente l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Ciabattoni – c’è una richiesta di integrazione da parte del Comune per l’agibilità, che però è stata sospesa; non è stata inoltre rinvenuta la documentazione di collaudo; è stato sospeso l’iter relativo all’autorizzazione della Commissione provinciale di vigilanza per la presenza di 202 spettatori; e infine, la pratica dei Vigili del Fuoco è stata rinvenuta solo nelle tavole del progetto approvato».
Per dare un’idea di un quadro sconcertante, a Como esistono soltanto due palestre a norma per il basket. Via Giulini appunto e via Giussani, ma anche quest’ultima è chiusa al pubblico (servono altri lavori). E il nuovo palazzetto di Muggiò sembra finito nel dimenticatoio. Le società chiaramente sono molto preoccupate. Innanzitutto il Basket Como in vista del campionato di serie C femminile. «Siamo in grande difficoltà – sbotta il presidente Luciano Mastrapasqua - Non si sa se e quando riaprirà la palestra Ronchetti. E nel frattempo dobbiamo cercare degli spazi fuori città, penalizzando la nostra attività, e con un aggravio di costi».
Ore in affitto
Il Comune di Como però gestisce il palazzetto di Casnate. «Ma ci dà un solo allenamento il 31 agosto, e poi dal 14 settembre uno a settimana. Il paradosso è che affitta le ore alle società di Cantù e di Albese, sottraendole a quelle di Como».
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