
Via Leopardi, un altro incidente: «Intervenite»
Erba Ieri lo scontro tra un’automobile e una moto, un ragazzo di 18 anni portato in ospedale
Un altro incidente tra via Leopardi e via Adua, nel punto in cui un mese fa è stato investito l’ex assessore Franco Brusadelli. Ieri mattina si sono scontrate un’automobile e una moto: in sella c’era un ragazzo di 18 anni che è stato trasportato in codice verde all’ospedale di Erba.
Lo scontro è avvenuto pochi minuti prima delle 8 in via Leopardi, tra l’inizio del cavalcavia e la rotonda posta all’incrocio con via Adua. Illeso il conducente del veicolo, il ragazzo in sella alla moto è caduto ed è stato portato al vicino ospedale di Erba dall’ambulanza del Lariosoccorso.
Niente di grave, per fortuna, ma l’accaduto riaccende l’attenzione su due strade che alcuni residenti - riuniti nei comitati di via Adua e via Leopardi - giudicano molto pericolose e chiedono di mettere in sicurezza con attraversamenti pedonali rialzati e altre misure.
Il cavalcavia
«Oggi abbiamo assistito all’ennesimo incidente sul cavalcavia, proprio dove era stato travolto da un’auto l’ex assessore Brusadelli» dice Loris Galliani, portavoce del Comitato di via Leopardi. «Per fortuna le condizioni del ragazzo non sembravano gravi. Grave è invece l’inerzia dell’amministrazione nell’affrontare il problema di sicurezza su questo tratto».
Il tema è stato ampiamente affrontato in diverse sedi, con incontri privati tra il sindaco Mauro Caprani e i residenti e con un dibattito in consiglio comunale a seguito di un’interpellanza presentata dal Pd.
L’amministrazione non aveva previsto interventi in via Leopardi, anche perché alla polizia locale non risultava uno storico di incidenti gravi, ma aveva dato la disponibilità alla posa di almeno un passaggio pedonale rialzato in via Adua; l’ipotesi è poi sfumata a seguito di una polemica con il comitato di residenti in merito al punto in cui collocare il dosso.
A seguito dell’incidente occorso all’ex assessore Brusadelli, travolto da un’automobile il 3 febbraio sul cavalcavia di via Leopardi, il sindaco ha aperto alla possibilità di spostare quell’attraversamento pedonale che risulta effettivamente poco visibile per chi percorre il cavalcavia in salita verso la frazione di Arcellasco. Un intervento a tutela dei pedoni che resta in programma, ma che in ogni caso non avrebbe evitato l’incidente di ieri mattina avvenuto tra due veicoli senza coinvolgere persone a piedi.
Le preoccupazioni
Mercoledì, sulle pagine de La Provincia, anche il Circolo ambiente “Ilaria Alpi” aveva invitato l’amministrazione a mettere in sicurezza le due vie utilizzando gli oneri derivanti dalla costruzione di alcune palazzine in via Marconi ad Arcellasco; i soldi verranno utilizzati per realizzare un parcheggio pubblico sulla stessa strada.
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