Via Sinigaglia, piccoli passi: una nuova ditta per la piscina

Comune di Como Affidato l’incarico per la riqualificazione e Palazzo Cernezzi ci riprova: occorre rimettere a gara l’opera, con i costi ricalcolati e aggiornati

Nelle pieghe dei conti di Palazzo Cernezzi ci sono ancora più di tre milioni per costruire la nuova piscina olimpionica di Muggiò. Nel frattempo l’amministrazione ha affidato l’incarico per riqualificare la piscina Sinigaglia, sperando di portare avanti i lavori durante l’estate.

In sede di approvazione del rendiconto 2022, tra i tanti numeri discussi dal consiglio comunale giovedì, sono spuntati più di tre milioni per il futuro centro natatorio di Muggiò. Un progetto ormai di fatto archiviato dalla giunta. «Non ho messo nel bilancio molti sogni – ha detto il sindaco Alessandro Rapinese – sono stato criticato per la previsione dai tre ai sei mesi per mettere mano alla piscina olimpionica, ma nel programma elettorale sono stato molto chiaro. Quei tre milioni sono lì e li useremo non appena avremo prospettive concrete».

Quella somma era stata stanziata ancora all’epoca della precedente amministrazione come primo finanziamento al progetto pubblico privato per rifare da capo l’impianto. Su quel progetto quindi la riserva non è mai stata del tutto sciolta. Oggi la giunta attende l’arrivo di un nuovo dirigente alle opere pubbliche, forse a luglio, per capire cosa è meglio fare sulla piscina di Muggiò. Certamente quest’estate non sarà possibile nuotare.

Quanto alla piscina Sinigaglia, il Comune ci riprova. Occorre rimettere a gara l’opera, con i costi ricalcolati e aggiornati. L’intenzione è sistemare tutto, anche il trampolino e la sauna oltre alle coperture. Il precedente bando è stato di recente annullato, secondo la ditta vincitrice passati mesi e mesi le spese tra materiali e mano d’opera erano troppo lievitate. L’incarico è stato affidato a una ditta cittadina con sede in viale Masia, Studiogamma Srl. Fino al 2021 la stima dei lavori ammontava a 550mila euro. «Il progetto è fermo da anni e adesso finalmente abbiamo liberato le risorse – così ancora il primo cittadino – non sarà un fallimento, avremo finalmente un progetto buono da mandare in gara per riqualificare la struttura durante la pausa estiva».

Occorre ricordare che nel 2017 la piscina Sinigaglia ha subito un incendio alla sauna, il trampolino secondo le prescrizioni date dall’Ats all’epoca non è più a norma, bisogna anche rifare le coperture e sistemare le tesserine del mosaico della vasca che si staccano secondo le indicazioni della soprintendenza. Agli atti del Comune si legge che l progetto era stato programmato e rimandato negli ultimi sei anni «a fronte di una situazione di ammaloramento che chiaramente evidenzia una caratterizzazione d’urgenza per l’esecuzione degli interventi».

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