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Domenica 13 Aprile 2025
Zambrotta: «Io comasco doc. Le gambe? Mi opero»
«In città c’è grande entusiasmo e lo stadio è sempre pieno»
Non nasconde mai la sua passione per il Como Gianluca Zambrotta, ex stella, oltre che dei lariani, di Juventus, Milan, Barcellona e ovviamente della Nazionale, con cui ha vinto il Mondiale nel 2006.
Intervenuto al podcast Bsmt di Gianluca Gazzoli ha detto: «A Como c’è grande entusiasmo. Lo stadio oggi è sempre pieno, la gente va con la voglia di vedere la propria squadra. Io sono comasco, ho giocato nel Como, da 10 anni vivo in centro storico e vivo la città – ha aggiunto il campione del mondo – Facevo il Setificio, mi sono diplomato alla scuola statale pubblica e appena finito il liceo avevo già un lavoro in una fabbrica da tessitore, ma poi sono andato a giocare a Bari. Potevo anche farlo prima, ma non mi hanno lasciato andare perché i miei genitori volevano il diploma. A tirare i primi calci al pallone iniziai nell’Alebbio, proprio in un quartiere di Como». E poi ancora: «Negli ultimi 5-6 anni la città ha avuto un’esplosione turistica e la società ha avuto questa meravigliosa idea di legare lo sport al territorio».
Infine, anche una parentesi sulle sue inconfondibili gambe arcuate: «Non ho i menischi interni a destra e a sinistra, e le gambe si sono arcuate sempre più. Sono un modello di laboratorio: se mi guardano le gambe, tutti si chiedono “come fa a camminare questo essere umano?”. Ma quest’anno è arrivano il momento di operarmi, me le raddrizzeranno con un’osteotomia, prima una e poi l’altra».
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