Effetto nuovo tax free. Stranieri e shopping, record a Como:+67%

Turismo Nella prima estate con franchigia a 70 euro, anche a Bellagio le transazioni sono aumentate (+53%)

La prima estate da quando è stata abbassata la soglia per gli acquisti Tax Free dei turisti extra Ue ha registrato un ottimo incremento delle vendite, in particolare per le località lariane: a Como le transazioni sono aumentate di +67% e a Bellagio di +53% secondo i dati di Global Blue, uno dei principali operatori nei servizi Tax Free Shopping.

Scontrino medio di 111 euro

Sul Lario a beneficare della nuova soglia introdotta a febbraio sono soprattutto i visitatori dagli Stati Uniti e dalla Svizzera che, insieme, costituiscono oltre il 60% dei turisti che fanno shopping a Como e dintorni.

Il limite per l’applicazione della Tax Free è stato ridotto, da sette mesi a oggi, da 154,95 a 70,01 euro e, a chiusura della stagione estiva, il bilancio della misura fortemente voluta dal Ministero del Turismo si rivela essere molto positivo. Lo si legge in una nota del Ministero: «le principali performance della nuova soglia, come rilevato da Global Blue, parlano di un +43% nelle transazioni, di un +5% nella spesa e di oltre 300mila nuovi shopper che hanno acquistato solo nella fascia 70-155 euro». Inoltre, è cresciuto al 26% il contributo delle località cosiddette «minori» al tax free shopping di questa soglia, a fronte di una riduzione al 53% del contributo apportato dalle canoniche quattro grandi destinazioni (Milano, Roma, Firenze, Venezia): una ricaduta positiva per le località turistiche più periferiche, che agevola i processi di decentralizzazione e destagionalizzazione dei flussi.

Gli effetti benefici si riversano anche su retail e artigianato locale che crescono più del dato nazionale, con un +54% nelle transazioni, un +12% nella spesa e uno scontrino medio di 111 euro. A beneficiarne maggiormente sono i settori merceologici, tipicamente made in Italy di pelletteria e borse (+57% nelle transazioni; +18% nella spesa), calzature (+79%; +26%), e profumi e cosmetica (+141%; +47%).

«Gli obiettivi del governo erano aumentare la competitività della nazione, decentralizzare le mete di shopping, attrarre nuovi tax free shopper e nuove nazionalità, rafforzare il retail e l’artigianato locale, potenziare l’indotto – ha dichiarato la ministra del Turismo Daniela Santanchè - i dati raccolti finora confermano il raggiungimento di questi traguardi: ci siamo allineati agli altri Paesi Ue, abbiamo incrementato la contribuzione delle città minori e attirato nuovi mercati, specie svizzeri, sudamericani e turchi - ha continuato la ministra - consolidiamo, così l’opera di promozione e valorizzazione dei territori, in una dimensione orizzontale e sistemica, in maniera tale da incentivare lo sviluppo dell’intera nazione». L’analisi è stata svolta da Global Blue, società che offre ai turisti internazionali il supporto necessario per lo shopping con una gamma di prodotti e servizi.

Maggiore attrattività

In particolare, il Tax Free Shopping di Global Blue permette ai rivenditori, tra cui alcuni nomi del lusso e della moda, di offrire ai turisti stranieri la possibilità di ricevere rapidamente e in sicurezza il rimborso dell’Iva sui beni acquistati in oltre 300mila negozi nel mondo.

«La stagione estiva ha consolidato i risultati positivi innescati dall’abbassamento della soglia di accesso al Tax Free Shopping, evidenziati fin dai primi mesi di vita della norma – ha commentato Stefano Rizzi, Managing Director di Global Blue Italy - l’Italia gode ora di maggiore attrattività sul palcoscenico europeo, riuscendo nell’obiettivo di decentrare le occasioni di shopping e di allargare il mix di nazionalità che ricorrono al servizio».

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