Sua Eminenza Oscar cardinal Cantoni, dottor Gianluca Brenna,
favorevolmente colpiti dalla Vostra sensibilità sul turismo a Como, capace di creare opportunità favorevoli al benessere della città ma anche di generare squilibri e disagi a una collettività già poco coesa, desideriamo partecipare al Vostro impegno progettuale per un turismo diverso. Il profilo artistico e artigianale della città di Como, emerso nella sua lunga storia con esiti a nostro avviso sottovalutati eppure decisivi nella vicenda europea, è ben delineato anche dalla Musica. La Cattedrale custodisce uno degli organi più grandi della Lombardia e tra i suoi maestri di cappella emergono personalità di rilevante valore artistico, come Francesco Rusca, colta personalità musicale cinquecentesca, o il più celebre Pasquale Ricci, prolifico compositore amico di Mozart e ritenuto da taluni critici pioniere della formula della sinfonia concertante, fino a Marco Enrico Bossi, riconosciuto come massimo compositore organista tra Ottocento e Novecento. Il Teatro Sociale e il Politeama, per le cui sorti attuali siamo profondamente in apprensione, hanno garantito a Como la presenza di grandi artisti internazionali e di grandi compagini orchestrali, così come il salone Enrico Musa ha saputo portare il pubblico a conoscere il meglio della produzione cameristica del mondo per decenni, e a prezzi popolari. L’orchestra Franz Terraneo, intitolata a un fervente musicista comasco che ha intensamente lavorato alla creazione di una scuola violinistica comasca competitiva sul piano internazionale, afferma con energia e incredibile passione la necessità che anche Como abbia una sua orchestra, un generatore di cultura e di spettacolo. Ha dimostrato e continua a offrire alla città la qualità dei propri solisti e del proprio lavorare, senza direttore, pagando nel rispetto delle leggi ogni musicista che vi collabori attraverso acrobazie di scelta su organici e su programmi che rendono ancora più “creativo”, ma certamente meno garantito, il suo tentativo di allargare l’offerta culturale cittadina. Noi crediamo che il turismo straniero chieda una migliore qualità dell’offerta culturale, ma non vogliamo “suonare per i turisti”. Vogliamo costruire uno strumento per la città che dia alla città migliori occasioni di condividere la bellezza della Musica. Abbiamo solo una promessa da offrirvi, quella di una attività produttiva efficace e artisticamente valida, anche nella celebrazione di momenti spirituali, che potrà realizzarsi per le generazioni future anche attraverso il Vostro fondamentale contributo.
Vi ringraziamo per L’attenzione.
Orchestra da Camera di Como Franz Terraneo
Federica Andreoli, Beppe Crosta, Mariateresa Lietti, Guido Boselli, Giuseppe Maria Palermo, Piermario Murelli
Como
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