“Tess” premia la creatività. Moda e arte alle Serre Ratti

L’evento Si assegna domani il primo Tess Award, in occasione del numero primaverile della rivista bilingue

Como

Il nuovo numero della rivista dedicato alla mappa dei talenti ha generato l’idea di creare il premio “Tess Award” 2025 che verrà assegnato domani (mercoledì 26 marzo ore 18.30) durante l’evento di presentazione del magazine presso le Serre Ratti, a Casnate con Bernate.

Per la prima volta sono stati messi in gara gli studenti dei Corsi Tessile e Moda dell’Accademia Aldo Galli IED Milano, del Setificio Istituto Paolo Carcano e del Centro Studi Casnati. Ai giovani è stato chiesto di realizzare delle creazioni originali per l’evento.

Un contest prestigioso

Gli studenti hanno lavorato su temi diversi lasciandosi ispirare dalla loro sensibilità e dalla suggestione dei tessuti delle più qualificate aziende del distretto serico, fonte inesauribile di idee anche per i creativi del futuro. Una qualificata giuria (presieduta dal direttore del giornale, Diego Minonzio) voterà i tre migliori outfit/ manufatti.

La scelta delle Serre Ratti per l’evento non è stata casuale perché questo brand leader a livello internazionale nel settore del flower e garden design è sempre stato un hub della creatività aperto all’arte, alla musica e ad altre discipline. Prova ne è che in occasione del lancio di Tess saranno esposte per la prima volta anche le opere di Pierluigi Ratti che con il fratello Alfredo decise dopo gli studi di portare avanti l’attività dei genitori, che fin dal 1938 avevano un vivaio a Como e si occupavano già di recupero di Giardini storici e parchi. Oggi alla guida dell’azienda c’è la terza generazione di famiglia, rappresentata da Erica e Federico Ratti.

«Con mio fratello Alfredo siamo stati dei pionieri ad aprire un dialogo con noti artisti, un modo per far conoscere anche il nostro mondo che con i fiori e i giardini mira a evocare emozioni e a catturare l’essenza della bellezza. Durante gli anni ‘70 e ‘80 organizzavamo serate con mostre di altissimo livello dove esponevano nomi del calibro di Agostino Bonalumi, Roberto Crippa, Grazia Varisco, Dadamaino, Paolo Minoli e altri. Non solo, con il noto critico Luciano Caramel abbiamo messo in cantiere numerosi incontri letterari. E poi ci sono stati i concerti jazz, e spesso era presente Mogol con musicisti e cantanti legati in quel momento al noto paroliere italiano. Con lo sviluppo dell’azienda, il lavoro ha assorbito tutto il nostro tempo e si è chiuso questo capitolo pieno di ricordi».

Luogo vocato al talento

Quindici anni fa Pierluigi, dopo aver passato il testimone al figlio Federico, ha riscoperto la sua vena artistica.

«I primi lavori li ho realizzati con l’amico Angelo Tagliabue creando opere composte da elementi geometrici in forme e colori accattivanti. Successivamente l’uso della materia è diventato per me stimolo creativo. L’utilizzo di polistirene di scarto da attività edili, deformato da acidi e calore ha dato origine alle mie nuove opere. Il polistirolo modellato e fuso con bronzo e ottone ha originato le mie prime sculture. Altra fonte di ispirazione l’uso di imballaggi industriali che mi hanno permesso di arrivare a questa mia nuova fase creativa.

Le sculture che con i quadri saranno in mostra alle Serre spiegano l’idea di partenza e i vari processi di manipolazione fino all’opera finita». Il percorso di arte e moda si snoderà in una sorta di giungla ricreata con varie specie di piante illuminate da scenografici effetti luce realizzati da Blunotte Eventi.

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