Arnaboldi: prima volta in finale. Ma poi è sconfitto da Vinolas

Federico, ora allenato dal cugino Andrea, molto bene a Modena. Prima di questo torneo, nella serie Atp non era mai andato oltre gli ottavi

Impresa solo sfiorata da Federico Arnaboldi al Challenger Atp di Modena “40° Memorial Eugenio Fontana - 2° Trofeo Assoservizi Group srl”. Il tennista canturino ha infatti conquistato la finale – la prima in un Challenger in carriera -, ma è stato sconfitto dall’esperto spagnolo Albert Ramos Vinolas, 36 anni ex numero 17 al mondo. Ma resta comunque un grande percorso, iniziato da Federico – ora allenato dal cugino Andrea, ritiratosi da pochi mesi – come wild card e proseguito fino all’atto finale. In precedenza, Arnaboldi non era mai andato oltre gli ottavi in un torneo Atp.

Il canturino, 24 anni, ha superato avversari molto più quotati in classifica: agli ottavi ha avuto la meglio sul francese Drouguet, numero 140 e terza testa di serie, e nei quarti sullo spagnolo Roca Batalla, numero165 e ottavo favorito del seeding. In semifinale, Federico ha battuto in rimonta per 1-6 7-6 (3) 6-2, dopo una battaglia di quasi due ore e mezza, l’argentino Andrea Collarini, numero 292.

In finale, lo scoglio più duro, contro la testa di serie numero 1 e numero 107 del ranking, uno scarto di oltre 450 posizioni. Ramos Vinolas si è imposto per 6-4 3-6 6-2, in due ore e 22 minuti di partita. Nel primo set Arnaboldi ha ceduto la battuta nel settimo game sull’unica palla-break concessa: purtroppo per lui ne ha mancate una nel secondo gioco, due nel quarto ed ancora una nel decimo (6-4).

Nel secondo set, Ramos Vinolas ha preso un break di vantaggio in avvio ma lo ha restituito immediatamente ed ha ceduto di nuovo la battuta nel sesto gioco permettendo ad Arnaboldi, estremamente solido al servizio (nessuna palla-break concessa) di pareggiare il conto dei set (6-3).

Giunti alla terza partita, partenza fulminea dello spagnolo, avanti 3-0. Arnaboldi ha cercato di non perdere terreno, ma invano. Per lo spagnolo si tratta dell’ottavo titolo Challenger (su 14 finali disputate), il primo nove anni dopo il successo a San Benedetto del Tronto nel 2015. Arnaboldi ora attende, per fine agosto, una wild card per il Challenger di Como.

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