Ferrante scende dalla pedana: «Comense orgoglio della città»

«Questo viaggio è stato per me fonte di immense soddisfazioni personali e professionali ed è giunto il momento per passare il testimone a una nuova presidenza che saprà guidare la nostra società verso traguardi ancora più alti».

Dopo dodici anni Paolo Ferrante ha lasciato la presidenza della Comense Scherma, che aveva assunto con la nascita della società. Tre mandati durante i quali «abbiamo raggiunto numerosi successi. Dai campionati regionali ai tornei nazionali, europei e mondiali, i nostri atleti hanno dimostrato costanza, impegno e un’incredibile passione per la scherma. Ogni vittoria - prosegue Ferrante -, ogni sconfitta, ogni allenamento e ogni evento sociale ci ha resi più forti e uniti, contribuendo a creare una vera famiglia sportiva».

L’ex presidente nerostellato ha deciso di lasciare e la carica è stata assunta da Marco Tucci. «La Comense Scherma è un orgoglio per la città di Como -ha spiegato Ferrante -. È una società a posto e che occupa i massimi livelli in Italia. È una fucina di campioni grazie anche ai tecnici, a partire da Serena Pivotti e Massimiliano Bruno che hanno l’intelligenza di essere sempre aggiornati e che trovano delle soluzioni sempre nuove».