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Venerdì 25 Aprile 2025
Ferrari, l’Europeo resta un sogno. Ma il quinto posto non è da buttare
Scherma La comasca dell’Aeronautica Militare ha esordito nella manifestazione Under 23. L’individuale a Tallin era partito bene, poi lo stop nei quarti di finale. Domani la gara a squadra

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Un quinto posto per Carlotta Ferrari nella prova individuale di fioretto nel Campionato europeo Under 23 di scherma. Sulle pedana di Tallin, in Estonia, la comasca ha interrotto la sua corsa nei quarti, dove è stata battuta dalla francese Emmie Nayl.
Il debutto
«Peccato perché una medaglia era alla sua portata, ma sono soddisfatta perché ha espresso una scherma di buon livello», il commento di Serena Pivotti, che ha debuttato come responsabile del fioretto Under 23 nello staff della Nazionale italiana.
La tecnica della Comense Scherma (che segue Ferrari sin da quando ha mosso i primi passi ed anche adesso che è tesserata per l’Aeronautica Militare) ieri era a bordo pedana. «Posso dire - aggiunge - che la gara di Carlotta è stata impeccabile fino al momento dell’incrocio con la transalpina».
Allora analizziamo il cammino della comasca, sino al quarto di finale. Partenza più che positiva con un en plein di 5 vittorie nel girone: 5-0 con la rumena Miti Bikfalvi e l’ungherese Marosi; 5-1 con l’ucraina Petrova; 5-3 con la tedesca Kothieringer e 5-4 con la belga Charlier. Le otto stoccate complessive subite consegnano all’azzurra il quinto posto nel tabellone di giornata (lo stesso del seeding, sulla base del ranking mondiale). Il piazzamento porta il passaggio della prima diretta.
Nella seconda Ferrari si trova di fronte l’israeliana Druck e la elimina senza problemi con un secco 15-3. Negli ottavi la comasca ritrova la tedesca Kothieringer che aveva già battuto nel girone. L’esito è lo stesso con l’azzurra che, senza eccessivi patemi, mette a referto il successo con lo score di 15-7. Nei quarti la rivale è la francese Nayl che nel turno precedente aveva eliminato la connazionale Alicia Audibert (15-8) che in Italia gareggia con i colori della Comense Scherma (e che si è anche allenata con Ferrari).
«Ha dovuto arrendersi»
«Con Nayl, Carlotta è partita male perché non riusciva a trovare la distanza giusta - commenta la tecnica Pivotti -. A metà match era sotto 4-9 e, con delle azioni migliori, è riuscita a rimontare un po’ fino a trovarsi 9-11. Purtroppo però c’era poco tempo per completare il recupero e ha dovuto un po’ forzare nel terzo tempo,senza riuscire ad agganciare l’avversaria e ha dovuto arrendersi per 10-15».
Per la nerostellata è quindi arrivato il quinto posto. L’Europeo però non è finito. Domani Ferrari sarà nel quartetto al via nella prova a squadre. «Poi partirà per Vancouver, dove proverà a portare a casa una buona gara anche nella Coppa del Mondo», l’augurio della tecnica Pivotti.
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