Ferrari va all’Europeo con un’arma in più. Pivotti coach azzurra

Scherma Oggi e sabato l’atleta della Comense a Tallin. Parte come numero 5 della categoria, sogna il podio. La sua allenatrice ora è nello staff della Nazionale U23

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Il campionato europeo Under 23 di fioretto di Tallin, potrebbe portare alla definitiva consacrazione di Carlotta Ferrari. L’atleta comasca salirà sulla pedana della capitale dell’Estonia questa mattina nella prova individuale e sabato in quella a squadre. Gli ultimi risultati, raccontano di una condizione di forma di alto livello e, soprattutto, della consapevolezza di poter vincere contro qualsiasi avversaria.

Pass

Più che il successo nel tricolore di categoria, che ha consegnato il pass automatico per i continentali, colpiscono -in positivo -le gare nella Coppa del Mondo assoluta, con due passaggi nella fase finale e l’ottimo 13° posto a Torino. A Tallin Carlotta Ferrari potrà contare anche sulla presenza dell’allenatrice della Comense Scherma, Serena Pivotti, che la segue da sempre (anche adesso, pur essendo tesserata per l’Aeronautica Militare). La tecnica nerostellata è al debutto nello staff della Nazionale, come responsabile del fioretto nella categoria degli Under 23. I suggerimenti e il sostegno della maestra, potrebbero diventare utili nei momenti di difficoltà anche se la Ferrari delle ultime uscite, ha ampiamente dimostrato di sapersela cavarsela, alla grande, anche da sola.

«Serena però mi dà la tranquillità che serve per portare a casa i risultati, come il tricolore di categoria -spiega -. Poi devo anche ringraziare tutti i ragazzi e le ragazze della Comense Scherma che mi permettono durante la settimana di potermi allenare per prepararmi al meglio». A preoccuparsi a Tallin dovranno essere le avversarie, anche quelle che la precedono nel ranking mondiale. La comasca (è la numero 5 nella graduatoria) potrebbe vedersela, nelle sfide che contano per le medaglie, con le due ucraine Alina Poloziuk (numero 2) e Olga Sopit (numero 4) o nei derby azzurri con Irene Bertini (numero 1) ed Aurora Grandis (numero 4). Molto particolare poi sarebbe l’incrocio con la francese Alicia Audibert (numero 6) che da questa stagione è tesserata nelle gare nazionali con la Comense Scherma. Per Ferrari sarebbe un super derby. Incroci a parte la fiorettista comasca dovrà essere pronta sin dai primi incontri nel girone.

Partenza

Partire con il piede giusto può essere fondamentale per arrivare il più in alto possibile. Anche se per salire sul podio, magari sul gradino più alto, la nerostellata prima o poi dovrà eliminare tutte le avversarie che si metteranno sulla sua strada. Il risultato di Tallin poi potrebbe diventare il volano per la partecipazione (dal 1 al 4 maggio) alla Coppa del Mondo assoluta a Vancouver. Un altro passo verso la strada sempre più lastricata d’azzurro.

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