Rugby Como, linea verde ok: Sala e Invernizzi in azzurro

L’uno è stato inserito nel gruppo degli Under 18, l’altro tra i giocatori che finiranno nell’Accademia

Due belle notizie per il Rugby Como: la società del presidente Michele Cerbo ha infatti portato due giovani giocatori nel giro delle Nazionali. Jacopo Sala, che aveva esordito in serie A con la maglia del Parabiago, è stato inserito nel gruppo degli Under 18, mentre Simone Invernizzi è entrato a far parte dell’elenco dei giocatori che finiranno nell’Accademia, vera e propria “scuola” per il rugby ma anche per lo studio.

Il sodalizio comasco prosegue la tradizione iniziata da Davide Ruggeri, che attualmente è nelle Zebre Parma e che ha vestito l’azzurro in tutte le giovanili (con l’aggiunta dei gradi da capitano). Proseguita poi da Tommaso Trombetta che nell’Under 18 ci ha già giocato, andando pure in meta. E che senza un “noioso” infortunio, avrebbe partecipato anche al Sei Nazioni di categoria. Il quartetto esalta il buon lavoro del settore giovanile del Rugby Como.

Un settore che ha altre “frecce” a disposizione, oltre alle “punte”. Basti ricordare l’Under 16 che nella stagione da poco terminata, ha compiuto un bellissimo percorso, entrando nella fase interregionale, dove ha chiuso alla piazza d’onore, dopo un lungo testa a testa con il Varese. Diversi giocatori Under 18 hanno partecipato poi al campionato di categoria, con la maglia del Parabiago, società con la quale i comaschi collaborano. Sempre a Parabiago giocano alcune giocatrici comasche.

«Spero di poter allestire ancora la squadra in rosa, quando avremo a disposizione il nuovo centro sportivo, per la stagione 2025/26 - confida il presidente Michele Cerbo -. Siamo orgogliosi delle convocazioni dei nostri ragazzi in maglia azzurra. Non ci sono arrivati per caso, ma grazie anche al lavoro dei nostri allenatori del settore giovanile, che hanno tantissima passione e la trasmettono a tutti i ragazzi».

La società è in continua crescita: dopo il rallentamento per la pandemia, i numeri sono tornati a salire. Attualmente sono 400 i tesserati: una quarantina per la prima squadra, una trentina per gli Old (guidati dal presidente Cerbo in persona).

«Con questi “numeri” ormai eravamo stretti - conclude il massimo dirigente dei Cinghiali -.Con il nuovo progetto,  che comprende il partenariato pubblico e quello privato, avremo più spazi e quindi potremo anche avere più praticanti. E, non lo nascondo, possiamo anche fare un pensiero per l’assalto alla serie B. Ma questo è un argomento che affronteremo a suo tempo, forti anche di una struttura all’altezza». Il nuovo centro, con due campi da rugby, dovrebbe essere concluso nel 2025.

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