Torna il baseball nel Comasco? Ci provano i dominicani

Iniziative A rilanciare la sfida di creare un campo da baseball e softball a Cantù è ora l’associazione Dominicano solidario

Nonostante qualche timido tentativo, il baseball non è mai riuscito a guadagnarsi lo spazio che merita in provincia di Como. Un vero peccato se si pensa che l’interland milanese è una delle aeree a maggior concentrazione di campi di gioco di tutta Italia con una decina di “diamanti” e un nutrito numero di squadre. A rilanciare la sfida di creare un campo da baseball e softball a Cantù è ora l’associazione Dominicano solidario che è stata inaugurata sabato scorso al centro sportivo di Vighizzolo, in presenza del riconfermato assessore ai finanziamenti pubblici Matteo Ferrari.

«La nostra associazione culturale e sportiva è nata per contribuire all’integrazione dei cittadini dominicani che abitano a Cantù, ma anche oltre - spiega il presidente di Dominicano solidario Ermi Esteves -. In città ci sono circa centodieci dominicani, ma se parliamo dell’intera provincia di Como si sale a novecento connazionali. Una comunità consistente e ben integrata. Il nostro obiettivo come associazione è di raggruppare tutti queste persone per valorizzare la cultura del nostro Paese e condividerla con gli italiani. E di questa cultura fanno parte a pieno titolo il baseball e il softball, sport nazionali della Repubblica dominicana. Al Comune chiediamo un terreno che possa ospitare un campo di gioco perché le nostre due squadre, pur essendo molto competitive, hanno sempre giocato in trasferta nei campi del milanese, in particolare Desio. Se avessimo a disposizione un diamante a Cantù, potremmo introdurre questi sport anche ai ragazzi italiani come occasione divertimento e interscambio culturale. Lo stesso vogliamo fare con altri due passatempi della nostra comunità, il basket, già molto diffuso a Cantù, e il gioco del domino e con iniziative culturali come rassegne di cinema, musica e folklore.»

La nascita di una campo di baseball a Cantù darebbe ai giovani italiani e non l’opportunità irripetibile di imparare il baseball e il softball ad un alto livello: «Nelle nostre squadre ci sono giocatori che hanno sostenuto provini per le squadre professionali americane - dice il vicepresidente del sodalizio e allenatore Jesus Garcia -. Di conseguenza offriremo agli adulti, ai ragazzi e alle ragazze e agli studenti la possibilità di apprendere queste appassionanti discipline sportive nel migliore dei modi con allenatori molto competenti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA