Tucci, nuovo presidente della Comense. «Scuola d’eccellenza. Sarà più moderna»

Dopo dodici anni di Ferrante, cambio della guardia ai vertici di via Partigiani. «Voglio un club al centro della città. E arrivata una pedana elettrificata per gli allenamenti»

Ha preso il posto di Paolo Ferrante che ha guidato per dodici anni la Comense Scherma, dal momento della fondazione. Marco Tucci è il nuovo presidente della società nerostellata. Comasco di 65 anni, di professione assicuratore è tra i soci fondatori del sodalizio di via dei Partigiani, ed ha ricoperto la carica di vice presidente. «Sono il più anziano nel consiglio e così la scelta di occupare la carica di massimo dirigente è caduta su di me», spiega, in maniera “troppo riduttiva”.

Importante

Anche perché la scherma è una presenza importante nella sua vita. «Sono salito anch’io sulle pedana ed ho tirato in gioventù e poi l’ha fatto per molti anni mio figlio -dice -. Diciamo che è una disciplina che mi affascina». Con la sola passione però non si può portare avanti una società, soprattutto come la Comense. «Al mio fianco avrò un consiglio composto da persone di grande spessore, compresi diversi atleti ed ex atleti. Da quest’anno poi abbiamo deciso di far entrare anche i nostri due maestri, Serena Pivotti e Massimiliano Bruno. E già nella prima riunione dell’altra sera -prosegue Tucci -, si è visto il cambio di passo. Con la loro esperienza e la loro praticità raggiungeremo risultati importanti». In casa nerostellata i risultati non mancano, anche a livello giovanile. «Nella prima riunione regionale, il presidente Maurizio Novellini ha confermato che la nostra è una delle scuole migliori in Italia nel fioretto. E nel mio mandato farò in modo, se possibile, di migliorare ancora». Intanto sono arrivate due novità pratiche che però potranno incidere anche nell’agonismo. «Stiamo completando il rifacimento dell’impianto elettrico della palestra di via dei Partigiani -spiega il nuovo presidente -. Un “impegno” che avevamo assunto al momento della concessione. E’ un impegno economico non indifferente, ma andava affrontato. Ho la fortuna di aver ereditato dalla gestione, molto oculata, di Paolo Ferrante, una società sana e con ottime prospettive». Anche la seconda novità ha a che fare con l’elettricità ed è molto legata alla pratica. «Grazie alla raccolta “DaiComo” abbiamo ricevuto 5.840 euro che saranno destinati all’allestimento di una pedana elettrificata -prosegue il massimo dirigente -.Questo permetterà a un numero ancora maggiore di atleti di allenarsi e competere in condizioni ottimali». Attualmente sono 120 i tesserati ai quali si aggiungeranno le nuove leve. «Abbiamo ricevuto un’ottantina di richieste per partecipare alle lezioni gratuite (noi ne offriamo tre) -dice Tucci -.Dai primi riscontri sembra che almeno l’80% diventerà un tesserato effettivo. Un buon numero».

Crescita

Il nuovo presidente però vuole crescere ancora. «Uno degli obiettivi che mi pongo è quello di fare marketing -conclude -.Voglio far conoscere sempre di più la Comense e far avvicinare più giovani al nostro sport. Non per avere più campioni ma per formare, grazie alla scherma, ragazzi e ragazze capaci di seguire le regole e la disciplina. Capaci di comportarsi sportivamente con gli avversari e di vincere la tensione. E questo servirà anche nella vita, a scuola e nel lavoro».

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