Ali già alle Olimpiadi. Si trasferisce negli Usa per riaprire i Giochi

Atletica A metà dicembre andrà ad abitare a Los Angeles per poi far base nell’università che ospiterà il villaggio

Ripartire da Los Angeles per arrivare alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Chituru Ali lascerà l’Italia (a metà dicembre) e andrà ad allenarsi nella metropoli californiana, sede della prossima edizione dei Giochi dei cinque cerchi, sotto la guida di uno dei più importanti coach della velocità, Jonh Smith. Il tecnico a stelle e strisce (74 anni) è considerato un guru e ha seguito, nel recente passato, uomini jet del calibro di Maurice Greene (oro a Sydney 2000 nei 100 e nella 4x100) e Steve Lewis (argento nei 400 a Seul e Barcellona) che adesso fanno parte del suo staff.

L’albatese ha preso la decisione di comune accordo con le Fiamme Gialle, società per la quale è tesserato e dove, sotto la guida di Claudio Licciardello, è arrivato a stampare il tempo di 9”96, seconda prestazione di sempre di un italiano, a staccare il pass per Parigi 2024 e a diventare vice campione europeo a Roma. Il grande passo è arrivato per provare ad andare sempre più in alto e diventare ancor di più un velocista tra i più forti al mondo. E per seguire la linea presa due anni fa dal grande amico e rivale, Marcell Jacobs che si allena in Florida.

Ucla

La base per il comasco sarà invece l’Università di Ucla che, guarda caso, ospiterà il villaggio olimpico tra quattro anni. Una lunga “ambientazione” che potrebbe diventare fondamentale. «E’ stata una scelta ponderata ma necessaria per il mio futuro -spiega Ali -. Mi sento pronto a compiere quel passo in più, decisivo. E se sono arrivato a questa svolta, è grazie al percorso di crescita immensa come quella che ho ricevuto nei tre anni passati a Castelporziano. Nella vita e in questo sport, è una questione di attimi e io devo cogliere il mio». Il talentuoso comasco (25 anni) si immergerà completamente nell’avventura californiana, che andrà avanti almeno per quattro anni sino al 2028.

Programmi

«Non tornerò per la stagione indoor europea - conferma -. Mi dedicherò completamente agli allenamenti negli Usa. L’obiettivo principale è arrivare al massimo per il campionato mondiale all’aperto di Tokyo a settembre». A Los Angeles non sarà solo ma vivrà con la compagna Valeria Valentini, una logopedista romana, che in estate gli darà una figlia. Lavorare con la famiglia accanto, aggiungerà un surplus di tranquillità e di serenità. Con tanto tempo a disposizione, il comasco potrà dedicarsi anche ad altre distanze.

«Di certo proverò i 200 metri - dice -. Anche se i 100 rimangono la mia priorità. È la gara regina delle Olimpiadi». Nel frattempo, prima della partenza, proverà a risolvere i piccoli acciacchi che lo hanno costretto a saltare l’ultima parte della scorsa stagione.

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